Uno studio recente condotto dalla società sanitaria Pilot ha messo in luce una discrepanza notevole tra ciò che gli uomini si aspettano e la realtà delle loro prestazioni sessuali.
La ricerca ha scoperto che gli uomini che consumano frequentemente contenuti per adulti, tendono a sviluppare aspettative irrealistiche e dannose riguardo alla durata del rapporto sessuale.
Secondo il dottor Ben Condon, che ha partecipato allo studio, l’assenza di un’educazione sessuale adeguata e la prevalenza di contenuti per adulti, portano a concezioni errate sul sesso e sulle relazioni intime. Queste idee errate possono causare vergogna, ansia per le prestazioni sessuali e contribuire a relazioni poco sane e talvolta prive di rispetto.
I risultati hanno mostrato che la durata media del rapporto sessuale negli uomini è di circa cinque minuti e mezzo, molto meno del tempo desiderato che è quasi il doppio. Questo evidenzia l’effetto delle aspettative irrealistiche imposte dalla pornografia. È stato anche osservato che un terzo degli uomini visiona contenuti per adulti almeno una volta alla settimana e, mentre più della metà pensa che influenzi positivamente o neutralmente le prestazioni sessuali, il 33% delle donne non è d’accordo.
Il dottor Condon critica l’idea che imitare le prestazioni di contenuti video per adulti, possa migliorare la soddisfazione sessuale, evidenziando che non rappresenta una relazione sessuale sana e promuove aspettative irrealistiche su performance (spesso coadiuvate da aiuti esterni), immagine corporea, e normalizza l’aggressività e comportamenti estremi.
Il dottor Condon suggerisce di promuovere discussioni aperte su sesso e relazioni rispettose, anziché l’astensione totale dai contenuti per adulti. L’approccio di Pilot si concentra sull’educazione e sulla sensibilizzazione, incoraggiando le persone a cercare consulenza e supporto medico quando necessario.