I cani sono animali sociali, discendenti diretti dei lupi, e hanno un bisogno intrinseco di far parte di un “branco”. Quando il padrone (il loro branco umano) si allontana per un lungo periodo, l’assenza può trasformarsi da semplice attesa a un vero e proprio disagio emotivo, con conseguenze visibili sul comportamento e sulla salute. Capire quanto tempo un cane può restare solo in casa non è solo una questione logistica, ma un fattore cruciale per garantire il suo benessere psicofisico e prevenire disturbi comportamentali seri come l’ansia da separazione.

Il tempo massimo di solitudine raccomandato dagli esperti
Determinare il limite preciso è complesso perché ogni cane ha una storia, un carattere e un’età diversi, ma i veterinari comportamentalisti e gli etologi offrono linee guida chiare. Per un cane adulto, la maggior parte degli esperti consiglia di non superare le 4-6 ore consecutive di solitudine.
Superare costantemente questo limite, come nel caso di giornate lavorative di otto o più ore, espone l’animale a un rischio maggiore di stress accumulato.
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Questi limiti cambiano significativamente in base all’età:
- Cuccioli (fino a 6 mesi): Non dovrebbero essere lasciati soli per più di 2-3 ore al giorno. Hanno bisogno di uscire con maggiore frequenza, circa un’ora per ogni mese di vita, per i bisogni fisiologici e sono più esposti all’ansia.
- Cani Adulti (sopra i 18 mesi): Il tempo ideale si attesta sulle 4-6 ore. Oltre le 6 ore, anche i cani più abituati rischiano di trattenere troppo a lungo le deiezioni, causando disagio o problemi di salute (Rover.com).
- Cani Anziani: Il limite si riduce nuovamente a 2-6 ore, a seconda delle condizioni di salute e della necessità di urinare più spesso (Purina).
Un cane ha bisogno di una pausa bisognini ogni 4-6 ore per sicurezza e comfort. Se la tua routine lavorativa supera regolarmente queste fasce, è fondamentale organizzarsi con un dog walker o una visita di un vicino.
I segnali di stress e l’Ansia da Separazione
Lasciare un cane solo troppo a lungo genera un disagio che si manifesta in vari modi. L’Associazione per Farmacisti (UTIFAR) stima che l’ansia da separazione colpisca circa il 20-40% dei cani, rendendola uno dei disturbi comportamentali più comuni.
I sintomi, che compaiono spesso entro pochi minuti dall’uscita del proprietario, rientrano in due categorie principali:
- Segnali evidenti di Ansia da Separazione (SRB – Separation-Related Behaviour):
- Vocalizzazioni eccessive: Abbaiare o ululare senza sosta, un tentativo di “chiamare” il branco.
- Comportamento distruttivo: Masticare o graffiare porte, finestre e mobili, spesso in prossimità dei punti di uscita.
- Eliminazione inappropriata: Urinare o defecare in casa, anche se perfettamente addestrato, un sintomo di forte stress.
- Segnali di disagio più sottili o stress prolungato:
- Ipersalivazione o ansimazione costante.
- Comportamenti ripetitivi come camminare avanti e indietro o girare in tondo.
- Iper-attaccamento al ritorno del proprietario, con un’eccitazione esagerata e incontrollata.
È essenziale ricordare che questi comportamenti non sono mai un “dispetto”, ma la manifestazione di una profonda sofferenza emotiva. Per garantire un corretto equilibrio, l’animale deve poter contare non solo su cibo e acqua, ma anche su stimoli regolari, esercizio fisico e contatto sociale. Un cane sano necessita di circa 60 minuti di esercizio moderato al giorno (Rover.com), e l’assenza prolungata impedisce la soddisfazione di queste necessità vitali.
Per il benessere del tuo amico a quattro zampe, l’attenzione alla durata della solitudine è cruciale. Se l’allontanamento è inevitabile, è saggio pensare a soluzioni alternative che spezzino la giornata, come l’intervento di un dog sitter, per assicurare che il tuo cane si senta sempre al sicuro e supportato. Se i segni di ansia persistono, la cosa migliore è rivolgersi a un Medico Veterinario Comportamentalista per un percorso terapeutico e rieducativo personalizzato.
FAQ – Domande Frequenti sul Cane Solo a Casa
Qual è il tempo massimo che un cane adulto può stare da solo? Per un cane adulto e sano, il tempo massimo raccomandato dagli esperti è di 4-6 ore. Superare questo limite può causare stress significativo, noia e l’impossibilità di espletare i bisogni fisiologici con la frequenza necessaria, rischiando problemi di salute e comportamentali.
I cuccioli possono stare da soli quanto un cane adulto? Assolutamente no. I cuccioli, a causa del loro rapido sviluppo e della ridotta capacità di controllo della vescica, non dovrebbero rimanere soli per più di 2-3 ore. Hanno un bisogno maggiore di interazione e di uscire spesso per i bisogni, essenziale per un corretto addestramento e per prevenire l’ansia.
Come si manifesta l’ansia da separazione nel cane? I sintomi più comuni sono le vocalizzazioni (abbaiare o ululare costanti), il comportamento distruttivo (danneggiare oggetti, porte o finestre) e le deiezioni inappropriate in casa. Questi segnali si manifestano tipicamente entro i primi minuti dall’uscita del proprietario e indicano un forte disagio emotivo.
Cosa posso fare se devo stare fuori 8 ore per lavoro? Se la tua assenza è di 8 o più ore, è fortemente consigliato organizzare un’interruzione a metà giornata. Puoi ingaggiare un dog walker professionista o affidarti a un asilo diurno per cani. Questo garantisce una pausa per i bisogni, esercizio fisico e interazione sociale, essenziali per il suo equilibrio.
Curiosa per natura e appassionata di tutto ciò che è nuovo, Angela Gemito naviga tra le ultime notizie, le tendenze tecnologiche e le curiosità più affascinanti per offrirtele su questo sito. Preparati a scoprire il mondo con occhi nuovi, un articolo alla volta!




