In questi giorni di quarantena, tutti noi abbiamo sperimentato sulla nostra pelle la convivenza forzata.
Certo ci sono i fortunati che vivono in armonia nella propria casa, ma nella maggior parte dei casi in ogni famiglia c’è qualche dissidio e stare insieme 24 ore su 24 acuisce anche i problemi meno seri.
E più si va avanti con i giorni, più l’insofferenza cresce, col rischio di sfociare in tragedia.

A dimostrarlo in modo lampante un brutto caso di cronaca nera che viene da Roma: un uomo di 48 anni di Ciampino ha accoltellato e ucciso il fratello di 56 anni, mentre entrambi erano chiusi in casa, dove vivevano con l’altro fratello e con la madre anziana, per via del coronavirus.
I due, secondo le ricostruzioni, avrebbero litigato perché la vittima stava facendo rumore preparando il caffè.
“In passato eravamo già intervenuti per sedare alcune liti domestiche – spiegano gli inquirenti- ma nulla di rilevante né di grave“.
Il 48enne è stato arrestato per omicidio volontario e si trova ora presso la caserma dei Carabinieri di Ciampino portato dai militari del Nucleo Investigativo di Castel Gandolfo.
Mi occupo di fornire agli utenti delle news sempre aggiornate, dal gossip al mondo tech, passando per la cronaca e le notizie di salute. I contenuti sono, in alcuni casi, scritti da più autori contemporaneamente vengono pubblicati su Veb.it a firma della redazione.