Riina Jr, le librerie boicottano il suo libro e il popolo del web si divide

VEB

“In questa libreria non si ordina né si vende il libro di Salvatore Riina”, una frase netta affissa in un cartello nelle vetrine di alcune librerie d’Italia in vetrina per esprimere dissenso verso il libro di Salvatore Riina, figlio del boss di Corleone Totò Riina, dopo l’intervista di Bruno Vespa andata in onda nel programma “Porta a Porta”

Un’iniziativa nata da Angelina e Maria Carmela Sciacca,  sorelle e sono proprietarie di una libreria indipendente, “Libreria Vicolo Stretto“, situata nel centro storico di Catania, che a breve festeggerà cinque anni di attività.

“Un anno dopo la nostra apertura abbiamo ricevuto la visita sgradita di due uomini. Il messaggio era chiaramente un avvertimento mafioso. Hanno detto che sarebbero ripassati, per fortuna non è successo, ma noi avremmo detto di no”, ha raccontato Maria Carmela all’ANSA .

“Il libro di Riina jr non l’avremmo comunque mai ordinato e venduto, ma dopo aver ascoltato l’intervista da Bruno Vespa abbiamo sentito la necessità di comunicare con forza il nostro pensiero. Nel nostro paese serve più memoria storica: è il salvadanaio del nostro spirito. Non dobbiamo dimenticare le stragi di Capaci e Via D’Amelio, l’omicidio di Pippo Fava. Non possiamo accettare che il figlio di Riina vada in tv a dire quelle cose su suo padre”, ha aggiunto.

Il cartello è stato fotografato e condiviso su Facebook, diventando virale in poche ore e ottenendo oltre diecimila condivisioni e like. Altre librerie sparse in tutta Italia hanno aderito all’iniziativa ed hanno affisso lo stesso cartello, come una libreria di Bologna che ha aggiunto una frase significativa: “In questa libreria non vendiamo il libro di Salvatore Riina (ma c’è uno scaffale fornito di libri sulla lotta alle mafie)”.

Sebbene questa iniziativa abbia guadagnato migliaia di like e di lodi, il popolo del web si è diviso a metà: sui social network ci sono anche numerosi sostenitori del figlio del boss che hanno espresso il loro sostegno direttamente sulla pagina di Riina, il quale ha risposto con un post, scrivendo: “Grazie a tutti coloro che mi hanno mostrato il loro affetto e il loro supporto. Grazie anche a coloro che non dormono per lasciare commenti negativi o che si svegliano all’alba con il solo pensiero di scrivere cattiverie che non mi toccano”.

Nel frattempo Mario Tricarico, l’editore di Anordest, ha dichiarato che la prima edizione di “Riina Family Life” è già esaurita e stanno preparando la ristampa.

 

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