Rimediare alla bocciatura: perché non è mai troppo tardi

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Con il susseguirsi delle nuove generazioni, il rapporto tra gli insegnanti e gli alunni è notevolmente cambiato.

Gli adolescenti, quando non ricevono gli stimoli giusti, affrontano la scuola in modo svogliato e, di conseguenza, spesso abbandonano gli studi senza aver preso il diploma.

In alcuni casi, i ragazzi arrivano a pensare all’istruzione come a un’inutile perdita di tempo, non capendo l’importanza che al giorno d’oggi ha quel cosiddetto “pezzo di carta”.

Negli annunci di lavoro, non si trova più la richiesta di un diploma, perché si dà per scontato che nel curriculum sia specificata il liceo di provenienza, se non addirittura l’università.

Questo comporta però che tanti adulti, che da giovani hanno abbandonato gli studi e che cercano un lavoro, ricevano poi risposte negative ai colloqui perché non hanno il diploma; così come molti giovani che non proseguono il percorso scolastico per affacciarsi al mondo lavorativo, non sono a volte nemmeno presi in considerazione dagli uffici del personale.

Per capire se questo sia giusto o meno, bisognerebbe aprire una discussione senza fine.

Per fortuna, però, oggi ci sono diversi metodi per recuperare e mettersi in pari.

Come recuperare l’anno scolastico?

Il primo e forse più noto è quello delle scuole serali: esistono sia statali che private, ognuna con le sue regole di frequenza minima obbligatoria e con orari che generalmente vanno dalle 17.30 alle 22.30 da lunedì a venerdì. Sono corsi che non hanno nulla da invidiare a quelli diurni dei ragazzi, e che affrontano ogni materia con lo stesso approfondimento che nelle lezioni della mattina.

Ci si può diplomare anche da privatisti, occupandosi in prima persona della burocrazia e appoggiandosi a una scuola scelta dal provveditorato del comune di residenza per dare l’esame di stato. Sarà quello stesso istituto a fornire i programmi, ma tutto il resto è lo studente a doverselo procurare (libri di testo, etc.).

Un’altra ipotesi altrettanto valida e che sta sempre più prendendo piede è il diploma online, che permette a chi lavora tutto il giorno di diplomarsi attraverso l’uso di piattaforme di e-learning fornite dalla scuola e di lezioni in rete. Questo metodo può essere anche integrativo di uno studio serale, per coloro i quali il tempo lo trovano ma non possono garantirsi la certezza di una frequenza regolare a scuola.

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