Mentre Elon Musk si prepara a testare il suo chip cerebrale Neuralink su migliaia di persone, è emersa una nuova azienda che propone una tecnologia alternativa “non invasiva” per il controllo dei sogni.
Neuralink, il progetto di Musk, si concentra sull’interfaccia cervello-computer e ha già ricevuto l’approvazione per una sperimentazione clinica di sei anni, con oltre 5.000 candidati per l’impianto.
Parallelamente, la società Prophetic ha introdotto un dispositivo non invasivo chiamato The Halo, volto a indurre e stabilizzare i sogni lucidi, consentendo ai sognatori di controllare i loro sogni.
Prophetic, che ha iniziato un “studio sugli ultrasuoni” e sta reclutando volontari, promette di raccogliere il più grande set di dati EEG sui sogni lucidi. Il dispositivo sarà disponibile nella primavera del 2025 e già molti appassionati di sogni hanno prenotato il loro Halo.
Curiosamente, Afshin Mehin di Card79, che ha lavorato su Neuralink, ha contribuito anche al design di The Halo. Neuralink mira inizialmente a aiutare le persone con tetraplegia a controllare dispositivi elettronici con il pensiero e ha ambizioni più ampie, come migliorare le funzioni motorie, la vista, la parola e persino la salute mentale.
Tuttavia, Neuralink ha incontrato delle controversie, con Wired che ha rivelato effetti collaterali gravi su animali durante gli esperimenti, suscitando preoccupazioni sulla sicurezza del dispositivo. Musk ha ammesso che alcune scimmie sono morte durante gli studi, ma ha negato che le morti fossero collegate a Neuralink, secondo quanto riferito su X.