Sai cos’è la sindrome del cuore spezzato

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La sindrome del cuore spezzato, spesso scatenata da intensi shock emotivi come la scomparsa di persone care, separazioni dolorose, o l’esperienza di tradimenti, si manifesta con sintomi quali dolore al petto, difficoltà respiratorie, palpitazioni, vertigini e perdita di coscienza.

Sai cose la sindrome del cuore spezzato
Foto@Pixabay

Gli specialisti indicano che tali esperienze traumatiche non solo causano sofferenza emotiva ma possono anche avere ripercussioni dirette sulla salute cardiaca. Il Cardiologo Ali Buturak ha evidenziato come eventi di grande stress emotivo possano provocare questa condizione, portando a sintomi simili a quelli di un attacco cardiaco.

Questa patologia, identificata per la prima volta in Giappone nel 1990 e nota anche come sindrome di Takatsubo, colpisce principalmente le donne e rappresenta il 2-3% dei casi inizialmente diagnosticati come infarti, percentuale che può salire fino al 5-6% in specifici gruppi demografici.

Il dottor Buturak ha sottolineato come lo stress improvviso possa aumentare i livelli degli ormoni dello stress nel sangue, danneggiando il muscolo cardiaco e interrompendo la normale circolazione sanguigna. Questo può causare gravi problemi cardiaci, per cui è cruciale che chi presenta i sintomi si rivolga immediatamente al pronto soccorso.

Nonostante la maggior parte dei pazienti con sindrome del cuore spezzato tenda a recuperare con un trattamento adeguato, la malattia richiede una diagnosi tempestiva e un’attenzione medica specifica per prevenire complicazioni serie come insufficienza cardiaca, aritmie, o la formazione di coaguli. Il trattamento può includere la gestione dell’insufficienza cardiaca e altre misure preventive per ridurre il rischio di complicazioni.

Per quanto riguarda la prevenzione, non esiste una cura definitiva per evitare la sindrome del cuore spezzato, ma adottare misure per gestire lo stress attraverso tecniche di rilassamento, una dieta sana, esercizio fisico regolare, e il supporto di gruppi o consulenti professionisti può essere di grande aiuto nel ridurre i rischi associati a questa condizione.

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