Il fisico Peter Hatfield e Leah Trublud, esperta di studi referendari presso l’Università di Oxford, ritengono che il coronavirus sia una prova perfetta per il primo contatto con gli alieni. I politici potranno evitare errori fatali quando prenderanno le loro decisioni in futuro.
Il contatto con gli alieni porterà enormi cambiamenti sociali, morali, economici e politici. Ogni persona sul pianeta ne sarà influenzata. Non è un dato di fatto che un’altra civiltà aliena intelligente si rivelerà amichevole.
Non tutti i politici possono essere considerati affidabili per negoziare con gli alieni. Ad esempio, Donald Trump, temendo per l’economia, ha introdotto misure di quarantena all’ultimo momento e la Bielorussia non ha riconosciuto affatto la presenza reale del coronavirus.
Gli scienziati hanno deciso di condurre un sondaggio tra duemila britannici per scoprire a chi avrebbero affidato i negoziati. Come si è scoperto, le persone preferiscono scegliere un team di scienziati (39% dei voti).
Sfortunatamente, i politici giocano un ruolo chiave. Sono loro che dettano agli scienziati come comportarsi e cosa dire. Le persone al potere capiscono poco, ma stanno cercando di fare qualcosa. Questo è stato il caso all’inizio della pandemia e sarà durante il primo contatto con umanoidi.
In ogni caso, l’agenzia scelta per gestire il contatto con gli stranieri deve essere accettata dal pubblico. La società deve fidarsi di queste persone. Può essere un gruppo di scienziati approvati dai principali paesi del mondo.
