In un’intervista a The Guardian, l’astrofisico di Harvard Avi Loeb ha affermato che forse tra qualche mese vedremo la prima immagine sufficientemente dettagliata, che sarà una prova inconfutabile che gli UFO sono veicoli spaziali alieni.
È Avi Loeb che afferma che l’insolito oggetto interstellare Oumuamua è un’astronave creata dall’intelligenza extraterrestre.
Negli ultimi mesi e anni, Loeb ha attirato molta attenzione pubblica con le sue affermazioni fiduciose che esistono civiltà aliene tecnologicamente avanzate.
L’anno scorso ha fondato il Progetto Galileo, che mira a fornire prove della tecnologia aliena costruendo una rete globale di telescopi, fotocamere e computer per studiare gli UFO.
Il progetto Galileo di Loeb ha un team di oltre cento scienziati. Secondo il professore di Harvard, quest’estate il primo telescopio del progetto inizierà a funzionare dal tetto dell’Osservatorio dell’Harvard College.
Il telescopio utilizzerà telecamere a infrarossi per acquisire video del cielo 24 ore su 24 ed è dotato di un sensore radio, un sensore audio e un magnetometro per rilevare oggetti invisibili.
Il computer utilizzerà l’intelligenza artificiale per analizzare i dati, ha detto Loeb, ignorando oggetti come uccelli, droni, aerei e meteore e concentrandosi su qualsiasi oggetto “non creato dall’uomo”.
Pertanto, Avi Loeb è fiducioso che il progetto fornirà al grande pubblico una prova indiscutibile dell’esistenza degli UFO.
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