Il rinomato studioso di UFO e archeologia virtuale Scott Waring è recentemente tornato sotto i riflettori grazie a una nuova scoperta. Crede di aver individuato una struttura enigmatica sull’asteroide Eros, che attualmente si muove velocemente nella costellazione dell’Acquario.
Waring sostiene che questa struttura misura circa 50 metri di diametro e 150 metri di altezza.
Secondo lui, l’ombra che la struttura proietta dimostra le sue notevoli dimensioni. In modo sorprendente, l’immagine mostrata da Waring differisce significativamente dalla descrizione ufficiale dell’asteroide fornita dalla NASA. Waring si interroga sul motivo per cui l’ente spaziale statunitense non abbia rivelato la presenza della struttura sulla superficie di Eros, avanzando una teoria intrigante.
L’ufologo ritiene che questa torre misteriosa sull’asteroide agisca come una specie di radar, raccogliendo e inviando dati a un pianeta ignoto. Suggerisce che, durante il suo passaggio vicino alla Terra, Eros possa monitorare il traffico di astronavi aliene che si avventurano nel suo spazio. Per Waring, ciò potrebbe rappresentare un sistema di allerta precoce, pensato per difendere la Terra e segnalare la presenza di civiltà aliene.
“L’umanità non potrebbe sopravvivere così a lungo senza un certo tipo di protezione. Se altre entità aliene non fossero in grado di sventare attacchi contro di noi, allora avremmo dei difensori alieni al nostro fianco“, dichiara l’ufologo.
Waring ritiene che la sua scoperta potrebbe essere fondamentale per risolvere l’annosa questione dell’esistenza di vita aliena e del loro eventuale ruolo nel proteggere il nostro pianeta.
Tuttavia, fino a che la comunità scientifica non si esprimerà in merito, la misteriosa torre su Eros resta un enigma, aggiungendo un ulteriore livello di fascino e mistero allo spazio.