Le flatulenze non sono tutte uguali. Uno studio scientifico rivela che le scoregge femminili hanno un odore più intenso di quelle maschili, e non è solo un’impressione: c’è una spiegazione biochimica.

Flatulenze femminili: più solfuro, più odore
Un team di ricercatori guidati dal gastroenterologo Michael Levitt ha esaminato i gas intestinali di uomini e donne con un’analisi scientifica approfondita. Ai partecipanti, 16 adulti sani, è stato chiesto di indossare un dispositivo per la raccolta dei gas intestinali. Dopo aver assunto fagioli e un lassativo, i campioni sono stati analizzati in laboratorio.
Il risultato ha sorpreso anche gli scienziati: le flatulenze femminili contenevano concentrazioni più elevate di idrogeno solforato, la sostanza chimica che dà il classico odore di uovo marcio. Questo gas è uno dei principali responsabili del cattivo odore delle scoregge. I giudici coinvolti nello studio, ignari della natura dei campioni, hanno confermato l’impressione: le flatulenze femminili risultavano più forti all’olfatto.
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Anche se in media gli uomini emettono una quantità maggiore di gas, le donne producono gas più concentrati e quindi più odorosi.

Solfuro e cervello: un collegamento inaspettato
Non tutto il male viene per nuocere. L’idrogeno solforato, seppur tossico ad alte dosi, può avere effetti benefici sul cervello se assunto in piccole quantità. Studi recenti suggeriscono che questo composto potrebbe proteggere le cellule cerebrali dall’invecchiamento e ridurre il rischio di sviluppare l’Alzheimer.
Nel 2021, un gruppo di ricercatori della Johns Hopkins Medicine ha condotto uno studio su topi modificati per simulare i sintomi dell’Alzheimer. I roditori trattati con una molecola derivata dall’idrogeno solforato hanno mostrato miglioramenti del 50% nelle funzioni cognitive e motorie rispetto a quelli non trattati.
Il composto sembra agire su un processo chiamato solfidratazione, che permette alle cellule cerebrali di comunicare tra loro. I livelli di solfidratazione tendono a diminuire con l’età, soprattutto nei pazienti affetti da Alzheimer. I risultati dello studio aprono la strada a nuove ipotesi terapeutiche, anche se sono necessari ulteriori test sugli esseri umani.
Conclusione
Le flatulenze femminili sono più intense perché contengono più idrogeno solforato, ma questo composto potrebbe anche proteggere il cervello. L’odore sgradevole, dunque, potrebbe celare un inatteso beneficio per la salute neurologica.
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