Se scoppiasse una guerra la Gen Z sarebbe subito sconfitta

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Parlando ad un’importante manifestazione militare a Londra, il generale Sir Patrick Sanders, dell’esercito inglese, ha espresso preoccupazioni significative ai ministri, suggerendo che la Gran Bretagna potrebbe dover “mobilitare la nazione” in caso di un conflitto con la Russia.

Se scoppiasse una guerra la Gen Z sarebbe subito sconfitta
Foto@Pixabay

La situazione è aggravata dall’aggressione russa in Ucraina e dalle continue dichiarazioni ostili verso il Regno Unito, aumentando l’ansia tra i britannici. Nonostante il paese abbia già sperimentato la coscrizione durante le due guerre mondiali, il Primo Ministro Rishi Sunak ha cercato di calmare gli animi, sottolineando la “orgogliosa tradizione” britannica del servizio volontario.

Tuttavia, secondo un sondaggio di OnePoll, meno del 10% della nuova generazione sarebbe disposto a combattere contro la Russia.

Tra i commenti pubblici, vi è un certo scetticismo riguardo alla capacità della generazione attuale di affrontare una guerra, con battute irriverenti su stili di vita moderni e priorità differenti.

Ci si domanda inoltre come la coscrizione potrebbe effettivamente funzionare oggi, considerando le esperienze passate. In passato, la coscrizione nel Regno Unito si basava sull’età, chiamando prima i più giovani e concedendo esenzioni per motivi medici o per determinate professioni essenziali allo sforzo bellico. Le donne, inoltre, non erano generalmente incluse nella coscrizione.

Anche il concetto di combattimento è cambiato, con un’ampia varietà di ruoli sui campi di battaglia, dalla fanteria di prima linea ai tecnici che mantengono i veicoli e le apparecchiature. L’era moderna ha introdotto anche metodi di guerra high-tech lontano dal fronte, offrendo alternative ai ruoli di combattimento tradizionali.

Durante la Prima Guerra Mondiale, oltre alle esenzioni mediche, furono esentati anche ecclesiastici, insegnanti e lavoratori di certe industrie. Inizialmente, gli uomini sposati furono esclusi fino al 1918. Le donne non furono arruolate, né lo furono gli obiettori di coscienza, che spesso ricevevano incarichi civili o ruoli non combattenti.

All’inizio della Seconda Guerra Mondiale, la coscrizione fu inizialmente limitata agli uomini di età compresa tra 20 e 22 anni, per poi estendersi a tutti gli uomini tra i 18 e i 41 anni, con ulteriori obblighi di servizio nazionale per gli uomini fino a 60 anni dal 1941. Alcuni settori chiave come la panificazione, l’agricoltura, la medicina e l’ingegneria erano esclusi. Le donne non sposate e le vedove senza figli di età compresa tra 20 e 30 anni furono anche soggette alla leva.

Gli obiettori di coscienza dovevano giustificare le loro ragioni di fronte a un tribunale. Dopo la seconda guerra mondiale, il servizio militare obbligatorio per i giovani maschi di età compresa tra 17 e 21 anni prevedeva 18 mesi di servizio attivo e quattro anni in riserva nel Regno Unito. Questo periodo fu esteso a due anni dopo l’inizio della guerra di Corea nel 1950, ma fu gradualmente ridotto dal 1957 e infine abolito nel 1963.

Fonte@DailyStar

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