Riconoscere i segnali di un possibile tradimento può aiutarti a proteggere la tua relazione. La coach relazionale Luanne Ward ha individuato sei fattori ricorrenti che spesso anticipano un comportamento infedele. Capire questi schemi può fare la differenza tra fiducia e delusione.

Come inizia una relazione può dire molto sul suo futuro
Se la tua relazione è nata da un tradimento, è possibile che quella dinamica si ripeta. Chi ha già oltrepassato certi limiti tende a farlo di nuovo. Luanne Ward sottolinea che la modalità con cui ci si conosce può condizionare l’evoluzione della coppia.
Un altro aspetto rilevante riguarda l’infedeltà dei genitori. Le persone cresciute in famiglie in cui uno dei due coniugi ha tradito sono più propense a ripetere gli stessi schemi. Questo avviene perché, nella loro visione delle relazioni, l’infedeltà può essere normalizzata.
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Contesto lavorativo e comportamenti pregressi: segnali da non ignorare
L’ambiente lavorativo gioca un ruolo cruciale. Secondo l’esperta, le persone che lavorano in contesti a forte squilibrio di genere hanno più probabilità di sviluppare legami extraconiugali. Infatti, oltre il 30% dei tradimenti ha origine proprio in ufficio, dove si crea un’intimità costante e non controllata.
Anche il passato conta. Chi ha avuto molte relazioni sessuali senza coinvolgimento emotivo tende a vivere i legami in modo più superficiale. Questo atteggiamento riduce l’impegno e abbassa la soglia del tradimento.

Un altro indicatore è lo stile di attaccamento evitante. Le persone che fuggono l’intimità emotiva hanno maggiori difficoltà a mantenere relazioni durature. La mancanza di connessione autentica aumenta la probabilità di cercare affetto altrove.
Infine, chi ha già tradito in passato è più incline a ripetere quel comportamento. Come ogni abitudine, il tradimento può diventare un pattern relazionale, soprattutto se non elaborato.
Conclusione
Individuare questi sei segnali non significa condannare una relazione, ma avere consapevolezza dei rischi. Riconoscere i comportamenti a rischio è il primo passo per costruire legami più sani e stabili.
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