L’uomo ha infilato il caricatore in qualche modo nell’uretra, ma ha provato a giustificarsi con i dottori dicendo di averlo mangiato.
Il trentenne non ha detto ai medici di Guwahati, in India, la verità su come il filo è arrivato a trovarsi nella sua vescica.
Il paziente, che si è ritrovato al pronto soccorso con il cavo del caricabatterie del suo cellulare nella vescica, ha sostenuto di averlo ingoiato.
Il trentenne è arrivato nell’ospedale a Guwahati, in India, con un insolito disturbo, aveva riferito ai medici di aver ingerito il filo del caricabatteria del suo cellulare, spingendoli ad affannarsi in una ricerca infruttuosa.
E’ stato solo quando l’uomo si è sottoposto ad una radiografia sul tavolo operatorio, che è diventato chiaro che il filo era nella vescica urinaria del trentenne.
Il chirurgo Walliul Islam ha dichiarato: “Avremmo potuto evitare l’intervento chirurgico se ci avesse detto la verità. Il paziente è venuto da noi con un forte dolore all’addome e ci ha detto che aveva mangiato un cavo per errore“.
“Abbiamo effettuato un’endoscopia ma non siamo riusciti a trovare il cavo. Quando l’abbiamo operato, non c’era nulla nel suo tratto gastrointestinale.”
Il dottor Islam ha detto che il paziente imbarazzato aveva l’abitudine di inserire cavi e “altre cose” nella sua uretra per puro piacere personale.
“È un tipo di piacere chiamato uretrale, che è l’inserimento di un oggetto o liquido nell’uretra“, ha riferito il chirurgo dell’ospedale.
“La persona era venuta da noi cinque giorni dopo aver inserito il cavo. Ci ha ripetutamente detto di averlo ingerito e non immaginavamo che una persona adulta potesse mentire su una cosa del genere. “
Il medico ha detto che il paziente era di buona salute mentale.
“Sono molti gli uomini che utilizzano questo tipo di piacere” ha continuato il dottor Islam “Ma questa persona è andata un po’ troppo oltre e quindi il cavo ha raggiunto la sua vescica urinaria. Questa è una cosa molto rara“.
