Vai al contenuto

veb.it

  • Mondo
  • Gossip
  • Salute
  • Tecnologia
  • Italia
  • Chi Siamo
  • Redazione
  • Casa
  • Sonno e Psoriasi: Il Riposo Riduce il Rischio del 30%
  • Salute

Sonno e Psoriasi: Il Riposo Riduce il Rischio del 30%

Angela Gemito Dic 10, 2025

Spesso consideriamo la pelle solo come un rivestimento esterno, dimenticando che è lo specchio fedele dei nostri equilibri interni. Quando i ritmi biologici si spezzano, l’organismo lancia segnali d’allarme e, talvolta, questi segnali si manifestano sotto forma di patologie complesse. Una recente scoperta scientifica ha gettato nuova luce su una connessione inaspettata ma potente: quella tra la qualità del nostro riposo e la salute dermatologica. Sembra che la chiave per proteggersi da alcune malattie autoimmuni non risieda solo in farmaci o creme, ma nel semplice, e spesso trascurato, atto di dormire bene.

Sonno e Psoriasi

Lo studio: 400.000 persone monitorate per vent’anni

Nuove evidenze scientifiche suggeriscono che prevenire la psoriasi potrebbe essere strettamente legato alle nostre abitudini notturne. Un team di ricercatori dell’Università Medica di Anhui, in Cina, ha condotto un’indagine monumentale, analizzando i modelli di sonno e l’incidenza della malattia su un campione di oltre 400.000 individui. L’osservazione, durata quasi due decenni, ha prodotto risultati che stanno cambiando l’approccio alla dermatologia preventiva.

I dati, pubblicati sull’International Journal of Behavioral Medicine, parlano chiaro: gli adulti che riescono a dormire dalle sette alle otto ore a notte mostrano una resistenza nettamente superiore alla malattia. Nello specifico, chi gode di un riposo regolare ha il 30% di probabilità in meno di sviluppare la psoriasi rispetto a chi soffre di insonnia o disturbi del sonno cronici. Non si tratta di una correlazione marginale, ma di un dato statistico rilevante che posiziona il sonno tra i principali fattori di protezione per la pelle.

Potrebbe interessarti anche:

  • Sleep Hygiene: Migliorare il Sonno per la Mente
  • Sonno e tecnologia: gadget italiani per migliorare il riposo nel 2025
  • Sonno continuo o a fasi? Scopri quale ti rigenera di più

La psoriasi, che colpisce milioni di persone (circa una su 50 nel Regno Unito e oltre 1,5 milioni in Italia), è una patologia incurabile che richiede una gestione costante, spesso attraverso farmaci immunosoppressori. Sapere che una modifica dello stile di vita può abbattere il rischio di quasi un terzo rappresenta una svolta fondamentale per la salute pubblica.

Il meccanismo biologico: come l’insonnia infiamma la pelle

Perché il sonno influenza così tanto una malattia cutanea? La risposta risiede nel funzionamento del nostro sistema immunitario. Durante le ore notturne, il corpo non si “spegne”, ma entra in una fase di manutenzione attiva. È in questo lasso di tempo che avvengono i processi di riparazione cellulare e di regolazione ormonale.

Le notti insonni o un sonno frammentato impediscono questo reset fisiologico. La privazione del sonno agisce come un potente stressor, scatenando nell’organismo un’ondata di sostanze chimiche infiammatorie, note come citochine. Questa tempesta infiammatoria sistemica può mandare in tilt le difese del corpo, portando il sistema immunitario a commettere un errore fatale: attaccare i tessuti sani. Nel caso della psoriasi, l’attacco si rivolge alle cellule della pelle, provocando la tipica proliferazione accelerata che crea placche e desquamazione.

Mantenere un ritmo circadiano regolare aiuta a tenere bassi i livelli di infiammazione basale. Chi soffre di insonnia cronica mantiene il corpo in uno stato di allerta costante, simile a quello che si prova durante un’infezione. Questo stato di “emergenza” continuo è il terreno fertile ideale per l’insorgenza di patologie autoimmuni nei soggetti predisposti. Dunque, curare l’insonnia non serve solo a sentirsi più riposati il giorno dopo, ma è una vera e propria strategia di prevenzione a lungo termine per patologie complesse.

Oltre la genetica: i fattori di rischio modificabili

La psoriasi ha una forte componente ereditaria, ma i geni non sono il destino. Esistono dei “grilletti” ambientali che possono accendere o spegnere la predisposizione genetica. Solitamente la diagnosi arriva in due fasce d’età specifiche: nei giovani intorno ai 20 anni o, più tardi, tra i 50 e i 60 anni. Sebbene non possiamo cambiare il nostro DNA o la nostra età, possiamo agire pesantemente sui fattori di rischio legati allo stile di vita.

La ricerca ha evidenziato che, oltre alla mancanza di sonno, esistono nemici giurati della salute della pelle:

  • Fumo di sigaretta: Aumenta lo stress ossidativo e l’infiammazione.
  • Consumo eccessivo di alcol: Debilita il sistema immunitario e disidrata i tessuti.
  • Stress cronico: Alza i livelli di cortisolo, che a sua volta peggiora l’infiammazione cutanea.

Un’attenzione particolare va rivolta al peso corporeo. Gli studi confermano che l’obesità aumenta la probabilità di sviluppare la psoriasi, ma non è solo una questione di chili sulla bilancia. La distribuzione del grasso è cruciale: le persone con obesità centrale, ovvero con accumuli adiposi localizzati prevalentemente sull’addome, presentano un rischio significativamente più elevato. Il tessuto adiposo addominale non è inerte; è un organo endocrino attivo che secerne ormoni infiammatori, contribuendo a quel quadro sistemico che favorisce la malattia.

Strategie per un “Sonno Dermatologico”

Alla luce di questi dati, l’igiene del sonno diventa una priorità medica. Non basta chiudere gli occhi; bisogna garantire al corpo le condizioni per la riparazione. Ecco alcuni approcci pratici supportati dalla scienza per migliorare la qualità del riposo e, di conseguenza, proteggere la pelle:

  1. Regolarità: Andare a letto e svegliarsi alla stessa ora aiuta a sincronizzare l’orologio biologico della pelle.
  2. Temperatura: Dormire in una stanza fresca (intorno ai 18-19°C) favorisce il rilascio di melatonina, un potente antiossidante.
  3. Digital Detox: La luce blu degli schermi inibisce la produzione di melatonina, rendendo il sonno più leggero e meno rigenerante.
  4. Gestione dello stress serale: Tecniche di rilassamento prima di dormire possono abbassare i livelli di cortisolo, riducendo il carico infiammatorio notturno.

Integrare queste abitudini non garantisce l’immunità totale, specialmente in soggetti geneticamente molto predisposti, ma riduce drasticamente le probabilità che la malattia si manifesti o si aggravi. È un investimento a costo zero sulla propria salute futura.

Siamo di fronte a una conferma importante: il corpo umano è un sistema integrato. La salute della pelle non si decide solo sulla superficie, ma si costruisce nel profondo, durante le ore silenziose della notte. Prendersi cura del proprio sonno è forse il gesto di bellezza e salute più efficace che possiamo compiere.

Per approfondire le dinamiche tra stili di vita e patologie autoimmuni, è consigliabile consultare fonti mediche specializzate o rivolgersi a centri dermatologici di eccellenza.

Per ulteriori informazioni scientifiche e supporto:

  • SIDeMaST – Società Italiana di Dermatologia
  • National Psoriasis Foundation (USA)
  • ADIPSO – Associazione per la Difesa degli Psoriasici

FAQ – Domande Frequenti

Quante ore bisogna dormire per ridurre il rischio di psoriasi? Secondo lo studio dell’Università Medica di Anhui, l’ideale è dormire tra le sette e le otto ore a notte. Mantenere questa regolarità riduce il rischio di sviluppare la malattia del 30% rispetto a chi dorme meno o ha un sonno frammentato e di scarsa qualità.

L’insonnia può causare direttamente la psoriasi? Non è l’unica causa, ma è un fattore scatenante significativo. L’insonnia aumenta i livelli di infiammazione sistemica nel corpo. Nei soggetti geneticamente predisposti, questo stato infiammatorio può spingere il sistema immunitario ad attaccare la pelle sana, innescando o peggiorando la psoriasi.

Quali altri fattori di stile di vita influenzano la psoriasi? Oltre al sonno, i fattori principali sono il fumo, l’abuso di alcol, lo stress elevato e l’obesità, in particolare l’obesità addominale. Questi elementi contribuiscono ad aumentare l’infiammazione generale dell’organismo, facilitando l’insorgenza della malattia o rendendo le terapie meno efficaci.

La psoriasi si può curare definitivamente dormendo meglio? No, la psoriasi è attualmente una malattia cronica e non esiste una cura definitiva. Tuttavia, migliorare la qualità del sonno è fondamentale per la prevenzione e per la gestione dei sintomi. Un buon riposo aiuta a mantenere il sistema immunitario equilibrato e riduce la frequenza delle riacutizzazioni.

foto profilo

Angela Gemito

redazione@veb.it • Web •  More PostsBio ⮌

Curiosa per natura e appassionata di tutto ciò che è nuovo, Angela Gemito naviga tra le ultime notizie, le tendenze tecnologiche e le curiosità più affascinanti per offrirtele su questo sito. Preparati a scoprire il mondo con occhi nuovi, un articolo alla volta!

    This author does not have any more posts.
Tags: psoriasi sonno

Post navigation

Precedente Marte un Paradiso Tropicale? Lo Svelano le Rocce
Prossimo Numerologia e data di nascita: il tuo profilo emotivo svelato

Sezioni

  • Mondo
  • Gossip
  • Salute
  • Tecnologia
  • Italia
  • Chi Siamo
  • Redazione

Ultime pubblicazioni

  • Self-Compassion: Come Essere Gentili con Se Stessi
  • Effetto Dunning-Kruger: perché sopravvalutiamo le nostre competenze
  • Sleep Hygiene: Migliorare il Sonno per la Mente
  • Sonno e tecnologia: gadget italiani per migliorare il riposo nel 2025
  • Fiori d’inverno: 10 piante che trasformano la casa in un’oasi

Leggi anche

Self-Compassion: Come Essere Gentili con Se Stessi self-compassion-come-essere-gentili-con-se-stessi
  • Salute

Self-Compassion: Come Essere Gentili con Se Stessi

Dic 13, 2025
Effetto Dunning-Kruger: perché sopravvalutiamo le nostre competenze effetto-dunning-kruger-perche-sopravvalutiamo-le-nostre-competenze
  • Salute

Effetto Dunning-Kruger: perché sopravvalutiamo le nostre competenze

Dic 13, 2025
Sleep Hygiene: Migliorare il Sonno per la Mente sleep-hygiene-migliorare-sonno-mente
  • Salute

Sleep Hygiene: Migliorare il Sonno per la Mente

Dic 13, 2025
Sonno e tecnologia: gadget italiani per migliorare il riposo nel 2025 sonno-tecnologia-gadget-italiani-2025
  • Tecnologia

Sonno e tecnologia: gadget italiani per migliorare il riposo nel 2025

Dic 13, 2025
  • Disclaimer
  • Redazione
  • Consenso cookie
  • Politica dei cookie
  • Chi Siamo
  • mappa del sito
Copyright © 2010 - Veb.it - All rights reserved. | DarkNews per AF themes.