Sonno, vita più lunga per i dormiglioni

VEB

Se è vero che chi dorme non piglia pesci, per la scienza la situazione è diametralmente opposta: una buona dormita aiuta infatti ad allungare la vita.

Secondo quanto riferisce un’articolata intervista apparsa su The Guardian, infatti, basterebbe dormire almeno 8 ore per vivere più a lungo. La carenza di sonno, al contrario, sarebbe strettamente collegata con la comparsa di molte e gravi malattie.

Matthew Walker, direttore del Centro per la Scienza del sonno umano  (Università della California), dipartimento che si impegna a comprendere il vero impatto del sonno sulla salute delle persone, ha raccontato i risultati di anni di studi sul sonno racchiusi poi nel suo libro “Why We Sleep”.

Secondo il professor Walker stiamo assistendo a un vero e proprio allarme globale: la mancanza di sonno. Colpa della vita frenetica, dello stress e dei dispositivi elettronici che ci portano a stare svegli fino a tardi. Walker ritiene quindi che il mondo deve essere più consapevole delle conseguenze relative alla mancanza di sonno.

Più di 20 studi epidemiologici su larga scala sono arrivati alle stesse conclusioni: più breve è il sonno, più breve è la tua vita. Per fare un solo esempio, gli adulti di età superiore ai 45 anni che dormono meno di sei ore a notte hanno una probabilità maggiore del 200% di avere un infarto o ictus durante la loro vita, rispetto a quelli che dormono sette o otto ore a notte.

La mancanza di sonno ostacola tra l’altro il controllo degli zuccheri nel sangue da parte del corpo e a lungo andare si diventa maggiormente sensibili all’aumento di peso.

Il numero delle malattie collegate alla “privazione del sonno”, spiega lo scienziato inglese, è lungo e spaventoso: morbo di Alzheimer, cancro, diabete, obesità, disturbi mentali.

“Ogni aspetto della nostra vita biologica viene intaccato e condizionato dal riposo notturno”, sostiene lo studioso. “E purtroppo nessuno fa abbastanza per cambiare le cose”, aggiunge.

Il suo libro suggerisce in conclusione che una buona “dieta” di sonno sarebbero otto ore a notte. Un traguardo però che a molti di noi appare irraggiungibile.

Next Post

Riki, sulla cresta dell’onda con un album e un nuovo tour

“Amici” gli ha garantito visibilità, ma ora sta a lui coltivare la sua carriera e restare sulla cresta dell’onda: lo sa bene Riki che, dalla copertina di “Tv Sorrisi e Canzoni” annuncia la sua nuova fatica discografica. Il giovane cantante uscito dall’ultima edizione di “Amici”, al secolo Riccardo Marcuzzo, dopo […]