Spende 9000 euro all’anno per vivere sui treni

VEB

Per molti, l’idea di abitare su un treno può sembrare più una necessità che una scelta, ma per Lasse Stolley, un giovane di 17 anni appassionato di ferrovie, è il culmine di un sogno.

Spende 9000 euro anno per vivere sui treni
Foto@Pixabay

Questo adolescente tedesco, autodefinitosi “nomade digitale“, ha trasformato i vagoni della Deutsche Bahn in una dimora insolita ma affascinante. Per lui, il suono costante dei treni e il movimento delle folle di pendolari fungono da sveglia naturale, mentre i sedili diventano un letto improvvisato ma confortevole.

Vivendo in modo così unico, Stolley abbraccia una vita priva di privacy, ma ricca di libertà e flessibilità. Viaggia fino a 600 miglia al giorno, decidendo impulsivamente se esplorare le coste del nord o immergersi nell’energia delle grandi città come Berlino o Monaco. La rete ferroviaria tedesca è il suo campo di esplorazione personale, e da quando ha lasciato la casa familiare a soli 16 anni, ha accumulato oltre 300.000 miglia sui binari.

La decisione di intraprendere questa vita avventurosa è nata dopo la cancellazione dei suoi piani di formazione come specialista IT e l’ispirazione tratta da un documentario su YouTube. Munendosi di una Bahncard 100, che consente viaggi illimitati sulla rete ferroviaria tedesca, Stolley ha lasciato la scuola per esplorare il mondo. Nonostante le iniziali preoccupazioni dei suoi genitori, hanno collaborato per risolvere gli aspetti legali della sua scelta e supportarlo nel suo trasferimento.

Durante il giorno, Stolley lavora come programmatore, trovando conforto e tranquillità nelle carrozze di prima classe o sui treni notturni. La sua vita minimalista è contenuta in uno zaino da 36 litri, che include l’essenziale per viaggiare leggero. Il suo lavoro e il relax sono facilitati da un laptop e cuffie con cancellazione del rumore, essenziali per mantenere la concentrazione e l’ordine nella sua vita nomade.

Nonostante le sfide logistiche, come la necessità di trovare treni notturni o docce in piscine pubbliche, Stolley abbraccia questa esistenza unica. Condivide le sue esperienze sul blog “Life on the Train”, sperando che un giorno le compagnie ferroviarie riconoscano il valore delle sue osservazioni e gli offrano un’opportunità di lavoro. Vivere sui treni gli costa circa 8.500 sterline all’anno, ma per Stolley, l’esperienza e la libertà che ne derivano sono inestimabili.

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