Parliamo di storia, geografia o matematica sta di fatto che quello che hai letto sui libri di scuola molto spesso non corrisponde alla realtà dei fatti.
Tra le tante storie riportate sui libri, quante volte ci hanno raccontato che le piramidi egizie furono costruite dagli schiavi, in realtà non erano proprio schiavi ma l’equivalente odierno di operai specializzati.
Si stima che per la piramide di Cheope fossero stati necessari circa 20 mila persone per un totale di oltre vent’anni di lavoro, la forza lavoro dedicata alla costruzione era composta da lavoratori specializzati e ovviamente stipendiati; inclusi ingegneri e architetti.
In che modo, precisamente, siano riuscite a costruire queste imponenti strutture rimane tuttora un mistero.
Altro grande mistero svelato quello dei vichinghi, ce l’immaginiamo con una lunga barba, grossi e ovviamente con gli immancabili elmetti con le corna ovviamente più erano grandi le corna e più intimorivano ma in realtà gli storici che hanno esaminato minuziosamente le tombe dei nordici hanno affermato di non aver mai trovato i fantomatici elmi con le corna.
Dunque tutto quello contenuto nei film e nei fumetti non sarebbe altro che pura fantasia, ma allora dove nasce dunque l’equivoco?
Ripercorrendo la storia nel seicento numerosi pittori dipinsero guerrieri nordici con elmi cornuti da battaglia in seguito, senza però verificarne nessuna autenticità storica, artisti del romanticismo ripresero la caratteristica che comunque era errata.
Stonehenge queste pietre sono rimaste intatti in questa posizione per 5000 anni a detta di molti professori pare che questa sia un’affermazione confermata da più fonti, ma la verità è tutt’altra.
Questi monoliti sono frutto anche di lavori, senza tutti questi lavori stonehenge avrebbe un aspetto molto diverso ai giorni nostri.
Secondo alcune teorie gli artiglieri di Napoleone adoperarono la Sfinge come tiro al bersaglio rovinandole la faccia e il naso, una favola che circola ancora nonostante le numerose smentite esistono infatti immagini della sfinge senza naso già a partire dal 1737 ma chi è stato quindi realmente a sfigurare la nota figura mitologica.
Secondo la testimonianza di uno storico arabo risalente al quindicesimo secolo l’atto sarebbe stato compiuto nel 1378 da un fanatico musulmano di nome Mura deciso a distruggere l’opera perché la riteneva oggetto di idolatria.
Infine la grande muraglia cinese è una delle sette meraviglie del mondo antico, realizzata duemila anni fa attraverso deserti per una lunghezza incredibile, secondo molti la grande muraglia sarebbe visibile dallo spazio e più precisamente dalla Luna, la verità è che anche se lunga migliaia di chilometri è però larga meno di dieci metri, pertanto già ad un centinaio di chilometri di altezza, e a maggior ragione da migliaia di chilometri dal pianeta, non sarebbe assolutamente visibile.