Teoria della bolla silenziosa: il mistero della mancanza di contatto con civiltà aliene finalmente risolto

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Un biofisico svizzero ha proposto una teoria che potrebbe spiegare la mancanza di contatto con civiltà aliene.

il mistero della mancanza di contatto con civilta aliene finalmente risolto
il mistero della mancanza di contatto con civiltà aliene finalmente risolto? (Foto@Pixabay)

Secondo questa teoria, la Terra si trova all’interno di una “bolla silenziosa”, un’area dell’universo in cui nessuna vita extraterrestre emette onde radio.

La teoria si basa su un modello statistico che suggerisce che almeno un segnale elettromagnetico di origine tecnologica sia presente nella Via Lattea in un dato momento, ma potrebbe non essere rilevato dalla Terra a causa della sua posizione.

Tuttavia, il biofisico suggerisce di non arrendersi nella ricerca di vita extraterrestre. Potrebbe essere necessario del tempo, impegno e denaro, ma potremmo rilevare segnali elettromagnetici di civiltà aliene nella nostra galassia.

Queste emissioni sono comuni quanto le supernove nella Via Lattea, il che significa che non sono comuni. Per rilevarle, abbiamo bisogno di radiotelescopi puntati nella giusta direzione.

Il biofisico afferma che siamo stati solo sfortunati nell’usare i radiotelescopi mentre attraversavamo una parte dello spazio priva di segnali elettromagnetici provenienti da altre civiltà.

Continuare a cercare altre forme di vita nello spazio è importante e potremmo trovare presto quelli che, in passato, hanno esplorato il nostro pianeta. Ciò richiede pazienza e tempo, e potrebbe volerci almeno 60 anni prima di ottenere informazioni su una trasmissione aliena, ma la speranza rimane.

Diciamo che, la teoria della “bolla silenziosa” potrebbe fornire una spiegazione alla mancanza di contatto con civiltà aliene, ma non dovremmo arrenderci nella ricerca di vita extraterrestre.

Potremmo trovare presto segnali elettromagnetici di origine tecnologica di civiltà aliene nella nostra galassia, ma ciò richiederà impegno, tempo e pazienza. La scoperta di forme di vita nello spazio potrebbe essere un evento straordinario, e dobbiamo continuare a scrutare il cosmo nella speranza di trovarle.

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