Test per capire se un bambino è autistico, a cosa affidarsi

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L’autismo è un disturbo neurologico che colpisce un numero crescente di bambini in tutto il mondo. Attualmente esistono dei test specifici che possono aiutare a capire se un bambino è affetto da autismo o meno.

Cos’è l’autismo

L’autismo è un disturbo neurologico che influisce sulla capacità di comunicazione, socializzazione e comportamento. Si presenta nei primi anni di vita, con sintomi che possono variare notevolmente da persona a persona. Alcuni bambini possono essere molto silenziosi e isolati, mentre altri possono parlare molto ma con difficoltà a comprensione reciproca e con comportamenti ripetitivi e rigidi.

Test per capire se un bambino autistico
Test per capire se un bambino è autistico, quali sono (Foto@Pixabay)

Come viene diagnosticato l’autismo

La diagnosi dell’autismo avviene attraverso un test diagnostico che valuta il comportamento e la comunicazione del bambino. Il test più utilizzato è l’ADI-R (Autism Diagnostic Interview – Revised), un questionario che viene somministrato ai genitori o ai caregiver del bambino.

Il questionario ADI-R esamina i sintomi dell’autismo in modo approfondito, analizzando il comportamento del bambino in diverse situazioni, tra cui l’interazione sociale, il gioco, le abitudini alimentari e i disturbi del sonno.

Come funziona il test diagnostico ADI-R

Il test diagnostico ADI-R viene effettuato da un professionista esperto in psicologia o psichiatria infantile. Il questionario viene presentato ai genitori o ai caregiver del bambino, che dovranno rispondere a domande specifiche riguardanti il comportamento del bambino.

Il test si divide in tre parti principali:

  • Valutazione dell’interazione sociale: in questa fase si valuta la capacità del bambino di interagire con gli altri, di comunicare e di comprendere gli stimoli sociali.
  • Valutazione della comunicazione: in questa fase si valutano la capacità del bambino di comunicare e di comprendere il linguaggio verbale e non verbale.
  • Valutazione dei comportamenti ripetitivi e stereotipati: in questa fase si valutano i comportamenti del bambino, come ad esempio le abitudini alimentari, i disturbi del sonno e i comportamenti ripetitivi.

Altri test per capire se un bambino è autistico

Ci sono diversi test che possono essere utilizzati per capire se un bambino è autistico. Uno dei più comuni è l’ADOS-2 (Autism Diagnostic Observation Schedule-2nd Edition) che osserva il bambino mentre gioca per individuare comportamenti atipici. Un altro test ampiamente utilizzato è il Childhood Autism Rating Scale (CARS).

Bisogna tener presente che la valutazione diagnostica deve essere fatta su base clinica e quindi sull’osservazione del comportamento del bambino da parte di specialisti del settore come psicologi o neuropsichiatri.

Come funziona il test Ados-2

L’ADOS-2 è una prova semi-strutturata basata sull’osservazione del comportamento del bambino in diverse situazioni predisposte e poi codificate dall’esaminatore. Questo test valuta l’interazione sociale, la comunicazione e, nel caso dei bambini anche il gioco funzionale e simbolico attraverso una serie di prove strutturate.

Possono effettuare questo test solo le figure professionali autorizzate alla diagnosi come medici specialisti in neuropsichiatria infantile e gli psicologi.

La valutazione dell’ADOS-2 richiede tra i 30-60 minuti. I pazienti sono tipicamente programmati con un clinico con cui hanno poca o nessuna familiarità per ottenere un campione del comportamento del cliente che non è influenzato da interazioni precedenti.

Quando fare il test diagnostico per l’autismo

Il test diagnostico per l’autismo dovrebbe essere fatto il prima possibile.

La diagnosi di autismo può essere posta, comunque, a qualunque età, anche adulta, se i sintomi sono presenti fin dall’infanzia. Per una diagnosi certa solitamente l’età del bambino è intorno ai due anni.

Tuttavia, esiste un test precoce dell’autismo che si effettua al 18° mese di vita e si basa su tre comportamenti che i bambini dovrebbero avere in condizioni ordinarie.

Inoltre, è importante fare il test diagnostico se il bambino presenta sintomi riconducibili all’autismo, come difficoltà nella comunicazione e nella socializzazione, comportamenti ripetitivi e interessi limitati.

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