The Christmas Album, Tony Hadley rivisita i grandi classici

VEB

Come di consueto, in concomitanza con le festività natalizie, i maggiori artisti del mondo lanciano le loro compilation, in cui rivisitano i classici della tradizione, adattandoli al proprio stile e alla propria voce, per regalare ai fans una gradita sorpresa per allietare le serate di festa.

Tra i tanti, quest’anno spicca “The Christmas Album” di Tony Hadley, frontman degli Spandau Ballet che, messo per un attimo da parte il gruppo, si concentra sulla propria carriera solista.

Il cantante degli Spandau Ballet, 55 anni, ha affiancato una manciata di classici, tra cui Santa Claus Is Coming To Town nella versione di Bruce Springsteen, a due inediti e a canzoni natalizie meno note quali Fairytale Of New York degli irlandesi Pogues e Run Run Rudolphdi Chuck Berry. Tra gli ospiti spiccano Aldo Tagliapietra (Le Orme), Nina Zilli e Annalisa Scarrone.

«Questo album è nato durante una conversazione piuttosto alcolica con Guidetti», spiega il cantante. «È saltata fuori l’idea e mi è parso interessante realizzarla. Però non volevo fare una cosa sullo stile di Frank Sinatra o Michael Bublé. Ci siamo concentrati soprattutto sui testi, curando arrangiamenti che li mettessero in evidenza».

Per il nuovo disco invece bisognerà aspettare la primavera 2016: “Voglio qualcosa di eccentrico, sicuramente diverso dal suono degli Spandau Ballet, al massimo potrà ricordare i nostri esordi più dance o Robert Palmer, ma non sono nostalgico degli Anni 80: erano anni ok, non il meglio come secondo alcuni”.

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