Davvero nel 2017 Twitter ci darà la possibilità di modificare i tweet? Il CEO del microblog Jack Dorsey si dice possibilista.
Su Twitter, in un’apposita sessione pubblica di “domande e risposte”, molti utenti hanno palesato un’esigenza in particolare: modificare i tweet.
Jack Dorsey dice di essere favorevole alla richiesta dagli utenti. Dorsey, infatti, in un tweet scrive “C’è bisogno” della funzione di modifica “per tutti, non solo per gli utenti verificati”.
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Fra il dire e il fare, però, c’è sempre di mezzo il proverbiale mare. Davvero si potranno modificare i tweet?
Su Twitter esiste la funzione, molto utilizzata, dei “retweet” con la quale è possibile condividere i tweet.
Che cosa succede se l’utente iniziale modifica il suo “cinguettio” dopo che è stato già condiviso da altri?
Il rischio che gli utenti finali si ritrovino a condividere un messaggio completamente diverso da quello iniziale, è davvero alto.
La modifica dovrebbe riguardare solo errori e correzioni di poco conto ma se fosse più ampia, si dovrebbe prevedere un meccanismo che mostri la cronologia delle modifiche.
Esattamente come accade su Facebook. Sul social di Zuckerberg, infatti, quando si modifica un contenuto già pubblicato, gli utenti possono risalire, e vedere, anche la stesura iniziale.
Twitter ce la sta mettendo tutta per guadagnare terreno e mettersi al pari con Facebook, Snapchat e Instagram.
Ha lanciato i video live a 360 gradi, ha allungato i tweet multimediali non conteggiando nei 140 caratteri foto, link e citazioni.
Riuscirà anche a rendere modificabili i tweet? Staremo a vedere.
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