Twitter vuole dire addio al limite dei 140 caratteri

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Tra i vari social network presenti sul mercato, Twitter è certamente quello che sta pagando le conseguenze maggiori dell’avanzata dei rivali: stentando a mantenere il passo con le innovazioni presentate dagli altri e con i conti perennemente in rosso, il social sta giocando tutte le sue carte per restare a galla.

E l’ultima mossa riguarda la modifica di quella che fino ad oggi è stata la sua peculiarità maggiore:  il social network è pronto a “sfondare” il limite dei 140 caratteri, passando esattamente al doppio, 280.

Questa però non è una scelta irreversibile e al momento non riguarda tutte le lingue. Al momento si tratta di una fase di test che coinvolgerà un numero limitato di utenti e la novità non interesserà i tweet in lingua cinese, giapponese e coreano perché, spiegano da San Francisco, con l’utilizzo degli ideogrammi i messaggi postati sul social già contenevano circa il doppio delle informazioni rispetto a quelli scritti con caratteri alfanumerici.

“Stiamo cercando di estendere il limite da 140 a 280 caratteri, per quelle lingue meno ‘concise’  – spiegano dalla California – anche se per il momento si tratta di un test in atto solo per alcune lingue, vogliamo essere trasparenti sul perché siamo entusiasti di questo esperimento”.

La ragione? Quella lunghezza massima, segno distintivo della piattaforma, in realtà frustrerebbe gli utenti.

“Le nostre ricerche mostrano come il limite di caratteri sia una delle maggiori cause di frustrazione, da parte della gente che twitta”, ha spiegato l’azienda in un post sul blog ufficiale. “Quando la gente non è stata costretta a comprimere i propri pensieri in 140 caratteri, abbiamo notato un aumento di utenti.”

Del resto sono anni che Twitter considera l’idea di espandere la lunghezza dei caratteri. Già alla fine del 2015 l’azienda stava pensando di introdurre una funzionalità che aumentasse il limite fino a 10.000 caratteri. La cosa doveva partire di pari passo con lo sviluppo di un nuovo concetto di timeline, ma il progetto poi rimase in sospeso.

L’amministratore delegato, Jack Dorsey, in un tweet di 280 caratteri ha quindi spiegato che il passaggio sarà un grande cambiamento, lasciando intendere che, molto probabilmente, presto diverrà definitivo.

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