Un fenomeno atmosferico straordinario ha recentemente interessato la stratosfera terrestre, provocando un cambiamento improvviso nella direzione del vortice polare. Secondo gli esperti, il 9 marzo si è verificato un riscaldamento stratosferico improvviso, evento che ha alterato il consueto comportamento dei venti stratosferici e ha spostato il vortice polare dall’Artico verso l’Europa.

Cos’è successo al vortice polare?
Il vortice polare artico, una struttura di venti freddi che ruotano ad alta quota intorno al Polo Nord, ha subito una deviazione anomala. Invece di mantenersi saldo sopra l’Artico, il vortice ha iniziato a muoversi verso sud, coinvolgendo le regioni europee e parte degli Stati Uniti orientali. Questo spostamento anticipato — che solitamente avviene verso metà aprile — è stato descritto dalla NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) come un collasso “spettacolare” del vortice.
“Il vortice polare è stato forte per gran parte dell’inverno, ma aveva un ultimo asso nella manica”, hanno dichiarato i meteorologi della NOAA. “È crollato bruscamente, portando con sé un’ondata di aria fredda.”
Quali sono le cause di questo cambiamento?
Il colpevole principale è il riscaldamento stratosferico improvviso (SSW), un fenomeno legato alle onde di Rossby, onde atmosferiche di grande scala che possono penetrare nella stratosfera e innescare brusche variazioni di temperatura. Quando queste onde “rompono” sulla sommità del vortice, possono destabilizzarlo fino a modificarne direzione e intensità.
Questo tipo di riscaldamento non è nuovo. Già lo scorso anno si era verificato un evento simile, ma allora il vortice era riuscito a ricompattarsi. Questa volta, però, secondo la NOAA, è improbabile che il vortice riesca a riformarsi prima della fine della stagione fredda.
Cosa succederà ora?
Il vortice polare, spostatosi verso l’Europa settentrionale, si trova attualmente in una fase di “letargo vagante”, e secondo le ultime proiezioni potrebbe non tornare più alla sua posizione originale sopra il Polo Nord per questa stagione. Di conseguenza, ci si attende un raffreddamento anomalo in alcune regioni dell’Europa, dell’Asia e degli Stati Uniti orientali nelle prossime settimane.
Questo scenario potrebbe influenzare le condizioni meteo di aprile, portando temperature più basse del normale proprio quando la primavera dovrebbe iniziare a stabilizzarsi.