Un intrigante sistema stellare, situato a una distanza di 500 milioni di anni luce dalla Terra, ha recentemente catturato l’attenzione degli astronomi poiché presenta notevoli somiglianze con una galassia a spirale. Rivelando nuove informazioni su questa misteriosa formazione celeste, gli studiosi hanno rilevato la presenza di un pianeta celato all’interno del sistema.
All’apparenza, l’immagine sopra potrebbe facilmente ingannare, sembrando una fotografia di una distante galassia a spirale; tuttavia, essa in realtà ritrae il sistema stellare distante 500 milioni di anni luce dal nostro pianeta. I bracci a spirale che si osservano in questo sistema si pensa siano il risultato della formazione del disco protoplanetario, composto dai residui di gas, polvere e detriti lasciati dopo la creazione della stella. Sono proprio tali bracci a suggerire la presenza di un pianeta nascosto all’interno del sistema, che è stato battezzato con il nome di MWC 758c.
Si stima che MWC 758c possieda una massa gravitazionale doppia rispetto a quella di Giove, il che contribuisce a plasmare il disco del sistema con la sua caratteristica struttura a spirale. La scoperta di questo pianeta risale al 2013, ma la sua esistenza non era stata confermata fino a poco tempo fa, quando i ricercatori hanno avuto la possibilità di osservarlo grazie al Large Binocular Interferometer Telescope in Arizona.
Tuttavia, per una conferma completa delle osservazioni, gli scienziati intendono fare affidamento sul potente James Webb Space Telescope (JWST). Questo straordinario telescopio dispone di capacità avanzate per penetrare attraverso polvere e gas, il che permetterà agli studiosi di condurre uno studio più dettagliato su MWC 758c e il suo impatto sul sistema stellare in esame. Kevin Wagner, il principale autore dello studio, ha espresso la speranza che i risultati delle osservazioni del JWST possano rivelarsi fondamentali per comprendere meglio altri sistemi stellari e scoprire nuovi pianeti nascosti.
