I rappresentanti dell’industria spaziale della Repubblica popolare cinese hanno annunciato l’accelerazione del piano per costruire una base sulla luna.
La RPC unirà le forze con la Russia per superare gli Stati Uniti d’America e iniziare a costruire una base lunare nel 2027.
Gli Stati Uniti, ricordiamo, hanno escluso la Federazione Russa e la Cina dall’elenco dei partner nel campo dell’estrazione di risorse sulla Luna, il che contraddice completamente tutte le norme esistenti del diritto internazionale.
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Nelle condizioni attuali, la Federazione Russa e la RPC agiranno in modo proattivo.
Secondo uno degli alti funzionari della China National Space Administration, Pechino ha deciso di accelerare la missione Chang’e-8, precedentemente pianificata per il 2035.
Ora la stazione di ricerca sarà consegnata sulla luna nel 2027 (provvisorio). “Chang’e-8” è un progetto che consentirà di testare tecnologie per creare una base permanente nelle condizioni della luna.
In particolare, stiamo parlando di stampa tridimensionale utilizzando materiali lunari.
L’accelerazione dei piani per l’esplorazione della luna, come sottolineato dalla RPC, getterà solide basi per progetti lunari pacifici legati all’utilizzo delle risorse naturali del satellite del nostro pianeta.
La Cina è fiduciosa che solo iniziative reali per lo sviluppo del satellite si opporranno efficacemente ai piani della NASA di dividere la luna in “zone di sicurezza”.
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