Grazie alla generosità di un trentaseienne di Pescara adesso un bambino di appena otto anni potrà tornare, finalmente a sorridere in quanto, su 26 milioni di donatori di midollo osseo, divisi in tutto il mondo solamente quello del trentaseienne è risultato compatibile alla donazione per un bambino di soli otto anni affetto da una terribile malattia ovvero la leucemia mieloide acuta. Nello specifico quando parliamo di leucemia mieloide acuta facciamo riferimento ad una neoplasia del sangue di carattere maligno, caratterizzata da quella che è la proliferazione di alcuni elementi cellulari immaturi chiamati nello specifico blasti.
Il giovane donatore di midollo osseo, iscritto all’Admo Abruzzo, è stato operato nello specifico lo scorso giovedì e nel corso dell’intervento all’uomo sono stati prelevati circa 700 ml di sangue.
“Ora non resta che incrociare le dita e attendere alcune settimane per conoscere l’esito” hanno dichiarato i sanitari. L’uomo è stato ricoverato presso il dipartimento di Ematologia, Medicina Trasfusionale e Biotecnologie dell’Ospedasle Spirito Santo di Pescara e, a mettere in atto l’operazione di prelievo del sangue midollare sono stati i medici Paolo Di Bartolomeo, Valerio Cecinati e Annalisa Natale.