Il fatto che abbia passato ben 18 anni della sua vita con Monica Bellucci, sua splendida coetanea e una delle donne più belle del mondo, non rende Vincent Cassel meno attratto dalle ragazze giovani e fresche, come candidamente ammette.
Ospite a Roma per presentare Un momento di follia, film diretto da Jean François Richet e remake del film di Claude Berri del 1977, il bel Cassell si confessa e riconosce di essere molto simile al personaggio che interpreta, almeno per l’aspetto che poi è quello centrale nella pellicola.
Il film racconta la storia di Antoine (François Cluzet) e Laurent (Vincent Cassel), amici di lunga data: come ogni anno, decidono di passare le loro vacanze insieme in Corsica con le loro rispettive figlie, Louna (Lola Le Lann), di 17 anni, e Marie (Alice Isaaz), che ne ha già compiuti 18. Ma Louna si invaghisce del padre della sua amica e una sera sulla spiaggia decide di sedurlo: per lei è subito amore ma per Laurent non è stato altro che un momento di follia, come recita anche il titolo della pellicola.
“Il mio personaggio, Laurent , non è un predatore che domina la storia. Questo non è un film “di uomini” e in nessun momento è offensivo nei confronti delle donne”. E poi non è una storia d’amore tra Laurent e Louna ma si parla di un’amicizia tradita e di un momento di follia”, spiega.
L’attore in perfetto italiano ha parlato di relazioni e paternità, senza moralismi: “Io vedo tanti uomini di 45 anni con donne giovani, e anch’io ho quasi 50 anni. Non è così strano, anche se c’è sempre un problema di moralità” ha affermato.
“Ho incontrato 18enni che hanno già la testa di una donna. Io, a 50 anni, posso dire di essere quasi maturo, mentre le donne hanno sempre un senso della realtà. – ha detto – Non mi sciocca vedere una 50enne con un ragazzo, perché no? Voi siete più mature, più intelligenti. Il problema è solo l’orologio biologico”, ha concluso.
