L’incredibile episodio accaduto nella provincia di Hainaut dove il proprietario di un auto si è visto recapitare una multa di 192mila euro per aver superato il limite di velocità.
L’episodio è accaduto in Belgio, l’auto in questione è stata segnalata dalla polizia di Charleroi mentre andava ad una velocità di 72 km/h invece dei canonici 50 km/h.
Ma l’episodio viene spiegato dallo sportello dei diritti: Una lettera, infatti, è stata inviata direttamente al domicilio della società in questione con la quale la polizia invitava la proprietaria a comunicare entro 15 giorni l’identità della persona che stava guidando l’auto oggetto della sanzione.
Purtroppo “per negligenza amministrativa, la società non ha mai risposto” , conferma Nicolas Tzanetatos, l’avvocato della compagnia. “L’azienda ha in carico 23 veicoli e non ha davvero messo in atto una procedura per verificare chi li guida” ha inoltre dichiarato l’avvocato. Nel corso del tempo, la multa è aumentata drammaticamente, raggiungendo la somma di 192.000 euro (144.000 euro per la società e 48.000 euro per l’amministratore della società, condannato anche a 12 mesi di carcere).
Il rappresentante legale della società, citata dalla polizia non si è presentato all’udienza in tribunale. Di fronte alla somma richiesta, l’amministratore della società ha assunto un avvocato che ha fatto ricorso.
Il legale, ai media ha spiegato che l’importo eccezionale dell’ammenda è dovuto dalla natura recidivante della società, già condannata due volte per fatti simili. Fino a oggi, il dispendioso primato appartiene però un trentasettenne svedese, multato di 928.770,45 euro per eccesso di velocità sull’autostrada A12 tra Berna e Losanna mentre viaggiava a 290 chilometri all’ora con la sua auto.
Il sistema di attribuzione delle contravvenzioni svizzero è proporzionato al reddito del multato. E, conoscendo la leggendaria precisione svizzera, c’è da credere che ha pagato anche i 45 centesimi.