200mila dollari per essere congelato e risvegliato in un prossimo futuro

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La criogenia non appartiene esclusivamente al regno dei romanzi; rappresenta una realtà tangibile dove individui, inclusi alcuni personaggi di spicco, decidono di sottoporre i propri corpi a un processo di congelamento post-mortem.

200mila dollari per essere congelato e risvegliato in un prossimo futuro

Questa scelta è motivata dalla speranza che i futuri avanzamenti scientifici possano un giorno consentire loro di tornare in vita. Immaginate di concludere il vostro ultimo respiro per poi intraprendere un lungo sonno criogenico, che potrebbe estendersi per decenni o persino secoli, anziché seguire i riti funebri tradizionali.

Tra coloro che hanno mostrato interesse per questa avanguardistica tendenza si annoverano celebrità quali DJ Steve Aoki, Seth MacFarlane e Paris Hilton, con alcuni che hanno già compiuto il decisivo passo verso la criogenizzazione, tra cui la leggenda del baseball Ted Williams, suo figlio Jon Henry Williams e il pioniere tecnologico Peter Eckersley.

Questi casi sono gestiti da Alcor, un’istituzione leader nel settore della crionica, il cui protocollo si attiva alla notizia che un associato si trova nelle sue ultime fasi di vita. Una squadra specializzata viene dispiegata accanto all’individuo, pronta a intervenire non appena si verifica il decesso. Questa operazione richiede pazienza, con team pronti all’azione per un periodo fino a tre settimane.

Una volta confermata la morte, il team di Alcor agisce rapidamente, utilizzando tecniche specializzate per preservare la circolazione sanguigna e la vitalità degli organi.

Successivamente, il corpo è trasportato alla sede di Alcor in Arizona, dove un chirurgo effettua la sostituzione del sangue con un antigelo medico, essenziale per prevenire i danni cellulari causati dai cristalli di ghiaccio durante il raffreddamento.

Il corpo, avvolto in un sacco a pelo e collocato capovolto in una capsula di alluminio, viene raffreddato gradualmente fino a raggiungere i -196°C, rimanendo in tale stato di conservazione criogenica.

Alcor mantiene le basse temperature riempiendo regolarmente le capsule con azoto liquido, garantendo un sistema di conservazione a basso consumo energetico.

Al 2022, circa 500 individui a livello globale hanno optato per la criogenizzazione, con una maggiore concentrazione negli Stati Uniti, Cina e Russia.

Il costo di tale procedura non è trascurabile, oscillando intorno ai 200.000 dollari per la conservazione dell’intero corpo e 80.000 dollari per la sola preservazione cerebrale. Tuttavia, la maggior parte dei clienti di Alcor finanzia il processo tramite assicurazioni sulla vita, rendendolo più accessibile.

Nonostante ciò, persiste l’incertezza sull’efficacia del metodo, senza garanzie scientifiche che la resurrezione sia possibile. Alcor investe in ricerca in ambiti come la nanomedicina e la coltivazione di organi in laboratorio, con l’obiettivo di rendere la rinascita più che una mera aspirazione.

La criogenia si configura quindi come un connubio di speranza, scienza ed audacia, incarnando la fede nelle potenzialità del futuro e nell’idea che la morte possa non rappresentare un punto finale assoluto. La realizzazione di questo sogno di resurrezione rimane un enigma, ma per coloro che hanno scelto di percorrere questa strada, rappresenta un rischio calcolato in cambio di una potenziale seconda opportunità di vita.

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