A breve cambieranno i nomi degli uccelli per promuovere l’inclusività

VEB

L’American Ornithological Society (AOS) ha avviato un progetto pionieristico che prevede la modifica dei nomi comuni inglesi di circa 70-80 specie di uccelli, prevalentemente localizzate negli Stati Uniti e in Canada.

Incredibile Cambiano i nomi degli uccelli per una questione razziale
Foto@Pixabay

Questa iniziativa, che dovrebbe iniziare nel 2024, si propone di eliminare le denominazioni eponimiche, considerate antiquate e contrarie agli standard moderni di inclusività. Il cambiamento è guidato dalla necessità di allontanarsi da convenzioni ritenute razziste e misogine, in linea con l’impegno della scienza verso la riduzione dei pregiudizi.

La Dr.ssa Judith Scarl, Direttore Esecutivo e CEO di AOS, sottolinea l’importanza di questa decisione come un passo verso una maggiore inclusività e un reale allineamento ai valori contemporanei. Inoltre, l’AOS non si limiterà a cambiare i nomi in modo isolato, ma si impegnerà in un dialogo ampio, soprattutto per i nomi degli uccelli latinoamericani, per garantire un processo inclusivo e completo.

I nomi scientifici degli uccelli, che seguono la nomenclatura binomiale linneana, rimarranno invece inalterati. Questi vengono regolarmente rivisti dai comitati di classificazione dell’AOS, in conformità con le norme della Commissione internazionale di nomenclatura zoologica.

Alcuni nomi comuni sono già stati modificati in passato, come nel caso dello sperone lungo di McCown, ribattezzato Sperone dal becco grosso. Il suo nome scientifico, Rhynchophanes mccownii, tuttavia, è rimasto invariato.

Altre specie con nomi legati a figure storiche associate alla schiavitù o a opinioni razziste, come la berta maggiore di Audubon e il passero di Bachman, sono in lista per ricevere nuovi nomi. Questa iniziativa rappresenta un significativo passo avanti verso un approccio più inclusivo e consapevole nella denominazione delle specie.

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