Una donna di Shanghai è diventata famosa nel suo paese per aver evidenziato i vantaggi sia fisici che mentali dell’abbracciare gli alberi.
Questa pratica è stata iniziata da Qishishiqi ad aprile dello scorso anno, durante un viaggio con il marito. In uno stato di leggera euforia, ha scelto di abbracciare un albero su una via tranquilla di Shanghai, esperienza da cui ha tratto immediatamente beneficio.
Ha notato la scomparsa di un persistente zumbio alle orecchie, che attribuiva allo stress lavorativo, nel momento in cui si stringeva al tronco dell’albero, definendo l’esperienza come eccezionale. Questo primo contatto l’ha spinta non solo a ripetere il gesto con altri alberi ma anche a condividere la propria esperienza per incoraggiare altri a fare altrettanto.
Attraverso un messaggio che ha riscosso grande popolarità su Xiaoshomgshu, l’equivalente cinese di Instagram, Qishishiqi ha raccontato di aver provato una sensazione di rilassamento e benessere abbracciando un albero secolare in una foresta vicino a Shanghai, descrivendo come se fosse l’albero stesso a ricambiare l’abbraccio, alleggerendola dai pesi che portava.
Lei ha espresso una certa riluttanza nell’abbracciare altre persone, per paura di trasmettere loro la sua negatività, ma ha trovato negli alberi una presenza rassicurante e accogliente, capace di ascoltare in silenzio e con infinita pazienza. Anche se Qishishiqi ha precisato che abbracciare gli alberi non dovrebbe sostituire la terapia medica tradizionale, molti sostenitori della medicina tradizionale cinese credono che questa pratica possa favorire il benessere fisico e mentale, permettendo alle persone di assorbire il qi per un migliore equilibrio emotivo.
Secondo il dottor Stone Kraushaar, noto come “The Hug Doctor”, un abbraccio prolungato per almeno 21 secondi può favorire la secrezione di ossitocina, l’ormone legato al senso di connessione e benessere. Resta da vedere se questo principio possa essere esteso anche agli abbracci dati agli alberi.