I dati recenti mostrano come la maggior parte di quanti sono affetti dal virus dell’HIV non ne siano a conoscenza, se non quando questo si trasforma in malattia conclamata, esponendo potenzialmente decine di partner sessuali al pericolo di contagio.
La notizia circolata in queste ore è ancora più terribile, se si pensa che il protagonista, un uomo sieropositivo, era ben a conoscenza della sua patologia, ed ha esposto volontariamente le donne con cui ha avuto rapporti sessuali al terribile pericolo.
Valentino T., 31enne sieropositivo originario di Caltanissetta, è finito in carcere a Roma alcuni giorni fa su ordine del gip Alessandro Arturi per aver contagiato sei donne dalle quali pretendeva rapporti non protetti pur essendo consapevole di avere l’Hiv: a chi prometteva amore, a chi solo sesso, ma a tutti i partner, uomini e donne, faceva la medesima richiesta, quella dell’intimità non protetta.
L’uomo non si è fatto alcuno scrupolo: incantava le sue vittime sulle chat. “Era gentile e premuroso”. E così, anno dopo anno, ha avuto diverse relazioni e a tutte ha chiesto di avere rapporti non protetti.
A far scattare l’indagine è stata la denuncia di una delle sue partner. Ascoltato dal pm, il trentenne, dopo aver inizialmente negato di essere Hiv positivo, avrebbe poi ammesso i fatti. Leggerezza ed egoismo sarebbero stati alla base del suo comportamento.