Agcom, l’Antitrust verifichi le nuove tariffazioni degli operatori mobili

VEB

E alla fine con agosto, oltre a temperature infuocate, sonno arrivati i rincari anche in casa Tim, rincari che hanno seguito a ruota quelli già applicati nelle scorse settimane da Wind e Vodafone: difatti ora tutte le compagnie italiane applicano la stessa tariffa sulle offerte ricaricabili.

Per fortuna, in aiuto dei consumatori, è arrivato l’Agcom che «pur riconoscendo la libertà commerciale degli operatori» ha segnalato all’Antitrust per gli accertamenti di competenza, l’introduzione negli ultimi mesi da parte dei principali operatori di telefonia mobile di modalità di rinnovo automatico delle offerte ricaricabili ogni quattro settimane e non più mensilmente come in precedenza.

Questo quanto si legge in una nota ufficiale, e nella stessa nota si legge anche che «gli effetti restrittivi sugli utenti di ricaricabili che in pochi mesi hanno visto drasticamente ridursi la possibilità di reperire sul mercato offerte di rinnovo automatico della tariffazione alternative a quella ogni 28 giorni».

In pratica,  che 3 compagnie su 4 decidano di applicare le stesse condizioni contrattuali sa forse un po’ di “cartello” ed è per questo che è intervenuto il garante.

L’Antitrust dal canto suo si era però già mossa prima della chiamata da parte di Agcom, aprendo la pratica DC8456 e scrivendo nei giorni scorsi agli operatori mobili. Fra questi c’è anche H3G che non è stata citata da Agcom.

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