Anche Milano e l’Expo sostengono i diritti Lgbt

VEB

Nella giornata di ieri a Roma sono scese in piazza le famiglie cattoliche, per festeggiare l’annuale Family Day, giornata in cui si rivendica la legittimità esclusiva della famiglia tradizionale, contestando l’estensione del diritto di unirsi in matrimonio e di poter adottare dei bambini anche alle coppie omosessuali.

Una risposta arriverà, a qualche giorno di distanza, da Milano: il giorno 27 giugno all’Expo di Milano andrà in scena una sorta di Gay Pride, come quello che si è tenuto la scorsa settimana nella capitale.

Già nelle scorse ore nel padiglione degli Stati Uniti ad Expo Milano 2015 ha preso il via con una festa il Milano Pride: l’intera giornata di ieri è stata infatti dedicata alla celebrazione dei diritti della comunità Lgbt. Il party ha ufficialmente aperto la settimana del Milano Pride, durante la quale una serie di eventi anticiperanno la parata in programma il 27 giugno.

“Io e Expo sosterremo ogni iniziativa che promuova le pari opportunità”, ha detto il commissario unico di Expo Giuseppe Sala, presente al Milano pride. “Siamo stati presenti il 16 maggio quando abbiamo firmato un protocollo per le pari opportunità e contro le discriminazioni – spiega Sala – Siamo qui oggi e lo saremo più avanti. Abbiamo ancora quattro mesi di tempo fino alla fine di Expo – ha aggiunto Sala – siamo qui ad aspettare che ci propongano iniziative in questo senso”.

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