Apple e Trump, il colosso informatico di Cupertino sale sul carro del vincitore.
Le sconsiderate politiche economiche di Trump, compreso l’annunciato protezionismo totale e i relativi dazi, stanno spingendo diverse aziende americane a cercare di salire sul carro del vincitore.
Certo, moltissime aziende fanno esclusivamente i propri interessi, e badano a mantenere buoni rapporti col Presidente degli Stati Uniti, tuttavia siamo sicuri che le politiche di questo avventurista non si ritorcano contro le stesse aziende statunitensi?
La Apple sta pensando di aprire una fabbrica Foxconn negli States, la Ford ha annunciato ufficialmente che rinuncerà a un investimento in Messico, e la FCA che investirà un miliardo di dollari negli Usa.
Insomma, molti, per paura forse, o per semplice acquiescenza, strizzano l’occhio a Donald Trump.
L’investimento in corso di valutazione da parte del colosso di Cupertino è di circa 7 miliardi di dollari.
L’obiettivo dovrebbe essere quello di costruire un sito produttivo per display in grado di assicurare fra 30 mila e 50 mila posti di lavoro.
Per quel che riguarda la location precisa, ancora non c’è nulla di certo, tuttavia sembra che lo Stato prescelto sia quello della Pennsylvania.
E intanto Trump vuol rinegoziare anche l’accordo di libero scambio con Messico e Canada.