Un enigmatico “faro cosmico“, diverso da qualsiasi cosa osservata finora, sta inviando segnali periodici verso la Terra, catturando l’attenzione della comunità astronomica mondiale. Questa scoperta, pubblicata il 28 maggio 2025 sulla prestigiosa rivista scientifica Nature (https://www.nature.com/), potrebbe aprire la porta a una nuova comprensione dei fenomeni fisici estremi nell’universo o addirittura a nuovi modelli di evoluzione stellare.

L’oggetto celeste, denominato ASKAP J1832-0911, è stato identificato grazie a una straordinaria sinergia tra telescopi terrestri e spaziali: il Square Kilometre Array Pathfinder (ASKAP) del CSIRO in Australia (https://www.csiro.au/en/research/facilities/askap) e il telescopio spaziale a raggi X Chandra della NASA (https://www.nasa.gov/mission/chandra-x-ray-observatory/).
Un Segnale Inedito: Radio e Raggi X a Intermittenza
ASKAP J1832-0911 si comporta in modo decisamente insolito: emette potenti onde radio e, contemporaneamente, raggi X per una durata di due minuti, ripetendo questo ciclo ininterrottamente ogni 44 minuti. “È diverso da qualsiasi cosa abbiamo mai visto prima,” ha dichiarato Andy Wang, astronomo della Curtin University (https://www.curtin.edu.au/) in Australia e autore principale dello studio pubblicato su Nature.
Sebbene i ricercatori ipotizzino che ASKAP J1832-0911 possa essere una magnetar (una stella di neutroni con un campo magnetico estremamente potente) o un sistema binario composto da una nana bianca altamente magnetica e una stella compagna, Wang stesso ammette che “le attuali teorie non spiegano completamente questo comportamento”. Questa discrepanza è ciò che rende la scoperta così eccitante: “potrebbe indicare un nuovo tipo di fisica o di modelli di evoluzione stellare,” ha aggiunto.
Un “Transiente di Lungo Periodo” (LPT) Molto Speciale
L’oggetto rientra nella rara categoria dei cosiddetti “Transienti di Lungo Periodo” (LPT). A differenza delle pulsar tradizionali, che emettono segnali a intervalli di secondi o millisecondi, gli LPT sono oggetti celesti, spesso stelle di neutroni, che emettono impulsi a intervalli di minuti o addirittura ore. Sono estremamente rari: il primo LPT è stato registrato solo nel 2022 e, ad oggi, ne sono stati identificati appena una decina in tutto l’universo conosciuto.
Ciò che rende ASKAP J1832-0911 ancora più straordinario è che si tratta del primo LPT mai osservato ad emettere simultaneamente sia onde radio che raggi X. Questa duplice emissione è stata una fortunata coincidenza osservativa, poiché il telescopio Chandra della NASA stava casualmente monitorando la stessa porzione di cielo dell’ASKAP proprio durante le emissioni.
Prospettive Future: Una Nuova Finestra sull’Universo Estremo
La scoperta di ASKAP J1832-0911 non è un punto di arrivo, ma un intrigante punto di partenza. I ricercatori ritengono che l’identificazione di altri oggetti simili, capaci di emettere sia segnali radio che raggi X, potrebbe fornire indizi cruciali per svelare la vera natura degli LPT e dei meccanismi fisici che li governano.
Nanda Rea, coautrice dello studio e ricercatrice presso l’Institute of Space Sciences (ICE-CSIC) di Barcellona (https://www.ice.csic.es/), ha commentato: “Il fatto che abbiamo trovato un solo oggetto del genere suggerisce che potrebbero essercene molti altri”. Ha poi aggiunto: “La rilevazione di emissioni transitorie di raggi X apre una nuova finestra sulla natura di queste misteriose strutture.”
Questa scoperta, avvenuta letteralmente pochi giorni fa, sta già stimolando un intenso dibattito e nuove campagne osservative. L’universo ha appena svelato un altro dei suoi affascinanti misteri, e ASKAP J1832-0911 potrebbe essere la chiave per comprendere fenomeni astrofisici finora solo teorizzati o completamente sconosciuti. Le implicazioni per la nostra comprensione dell’evoluzione stellare e della fisica fondamentale potrebbero essere profonde.