Asus ZenFone 4 sarà ufficiale al Computex di Taiwan

VEB

Asus svelerà il nuovo Asus Zenfone 4 il prossimo 29 maggio durante l’evento Computex di Taiwan, accanto allo Zenfone 4, l’azienda lancerà anche altri smartphone, notebook e tablet.

Non è ancora ufficiale il nome “Zenfone 4”, ma questo è un nuovo dispositivo e sarà quello di punta per il 2017 , si aggiungeranno anche Zenfone 4S e Zenfone 4 Max, sostituendo lo Zenfone 3 Deluxe e Zenfone 3 Max.

Al momento sono trapelate informazioni maggiormente per il modello ZenFone 4 Max, così come un’immagine che conferma alcune delle voci precedenti per quanto riguarda le sue specifiche, principalmente per il discorso che sarà caratterizzato da una configurazione con doppia fotocamera sul retro.

Asus ZenFone 4 Max dovrebbe essere equipaggiato con un display di almeno 5,5 pollici con risoluzione Full HD (1080p). Al suo interno, lo smartphone sarà dotato di processore Qualcomm Snapdragon 630 o 660, ma non ci sono ancora informazioni sicure sulla quantità di memoria.

Un altro punto più chiaro del nuovo ZenFone 4 Max è la massiccia batteria da 4.000 mAh (o 5000 mAh) che alimenterà lo smartphone, non dovrebbe disporre quasi sicuramente di un sensore di impronte digitali montato posteriormente, ma più probabilmente potrebbe essere inserito sotto al tasto Home.

Asus dovrebbe presentare la quarta serie ZenFone di smartphone a fine mese alla fiera Computex 2017, che si terrà da fine maggio al 3 giugno, come detto saranno tre nuovi modelli ZenFone 4 che potrebbero essere annunciati al Computex, ciascuno appartenente ovviamente ad una fascia specifica e dunque con un prezzo e con specifiche differenti. L’Asus ZenFone 4 Max dovrebbe essere il più economico dei tre, essendo parte integrante della fascia media.

Il terzo smartphone Asus che dovrebbe essere rivelato al Computex sarà molto probabilmente il ZenFone 4S, modello di punta che farà parte della fascia alta dei dispositivi mobili Asus.

Next Post

Vaccinazioni, ora sono obbligatorie per iscriversi a scuola

È presto per dire se la scelta operata dal governo sia stata la più saggia, ma certamente qualcosa bisognava fare per evitare che l’Italia ritornasse indietro di oltre un secolo, facendo proliferare virus che in realtà si era quasi riusciti a debellare del tutto, proprio grazie alle vaccinazioni. Nelle scorse […]