Finora le regole sono state molto severe: per poter circolare in autostrada bisognava che il proprio mezzo, sia a due che a quattro ruote, possedesse una determinata cilindrata.
Ma col nuovo Codice della Strada questo è destinato a cambiare: a breve non potranno circolare in autostrada velocipedi, ciclomotori, motocicli di cilindrata inferiore “a 120 cc se a motore termico e di potenza fino a 11 kW se a motore elettrico”; la circolazione sarà invece consentita anche a moto e scooter di cilindrata sotto gli attuali 150 cc, ma “solo a soggetti maggiorenni, muniti di patente A, B o di categoria superiore o muniti da almeno due anni di patente A1 o A2”.
Proprio oggi il testo del “nuovo” Codice della Strada inizia il suo complesso iter legislativo e per la presentazione degli ultimi emendamenti è stato fissato il termine del 3 giugno, dopodiché inizierà la discussione vera e propria.
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E’ confermata nel testo, inoltre, l’introduzione della linea di sosta per le biciclette, denominata “casa avanzata”, che sarà realizzata in posizione avanzata rispetto alla linea di arresto degli altri veicoli, così da non respirare i fumi di scarico delle auto.
Potrà essere realizzata sulle strade con velocità inferiore o uguale a 50 km/h, verrà posta ad almeno 3 metri dalla linea di arresto stabilita per le auto e sarà accessibile attraverso una corsia si lunghezza di almeno 5 metri riservata alle bici, sul lato destro.
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