BlackBerry ha annunciato ufficialmente il suo “Motion”

VEB

Un autunno caldissimo per il mercato tecnologico, ed in particolare per quanto concerne il settore degli smartphone: dopo che Apple ha svelato i suoi nuovi due gioiellini e Google ha alzato i veli sui suoi Pixel 2 e Pixel 2 Plus, ecco svelare anche le ultime novità in casa BlackBerry.

Alla GITEX Technology Week di quest’anno a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, BlackBerry ha infatti rilasciato ufficialmente il suo nuovo smartphone di fascia media, il BlackBerry Motion.

Lo smartphone possiede un frame in alluminio e una cover posteriore ricoperta con materiale soffice (forse gomma) che garantisce una presa più salda.

Lo schermo da 5,5 pollici ha una risoluzione full HD (1920×1080 pixel) ed è protetto da un vetro anti-graffio. Il BlackBerry Motion ha inoltre ricevuto la certificazione IP67, quindi può resistere alla polvere e all’acqua (30 minuti fino ad un metro di profondità).

Stavolta nessun cedimento all’effetto nostalgia che aveva caratterizzato il design dei KeyOne: non c’è la tastierina fisica, il Motion è full touch.

Il device monta un processore Snapdragon, 4 GB di RAM, una slot dual-SIM, una grande batteria da 4000 mAh e la compatibilità con il Quick Charge 3.0 di Qualcomm.

Dispone di due fotocamere: quella posteriore con sensore da 12 MP Sony IMX378, lente con f/2.0, flash dual tone a led.

BlackBerry Motion è realizzato come sempre da TCL, ed è dotato inoltre di una Smart Convenience Key. Si tratta in pratica di un pulsante laterale personalizzabile che si può usare per lanciare app o eseguire altre azioni. Presente anche il Locker Mode, che consente di inibire l’accesso a certe applicazioni, previa autenticazione.

Il Motion sembra  pensato anzitutto per il mercato mediorientale (e la scelta del luogo del lancio confermerebbe dunque le strategie di mercato) visto che si comincerà da Arabia Saudita ed Emirati Arabi: il prezzo è notevole, 460 dollari, intorno ai 400 euro.

Al momento non si sa se, e quando, potrebbe arrivare negli Stati Uniti ed in Europa.

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