A chi di noi non è mai capitato, da estranei o persino da amici o familiari, di essere presi in giro per una propria caratteristica fisica?
Troppo grassi o troppo magri, orecchie a sventola, naso lungo, una cicatrice o dei nei: ogni dettaglio è buono per prendere di mira qualcuno, per mortificarlo, farlo sentire diverso, sovente anche inferiore.
Questo fenomeno oggi è così diffuso che ha anche un nome ben preciso: body shaming.
Si tratta letteralmente di giudicare le forme del corpo delle persone, in particolare attraverso il web e i social network e proprio nessuno viene risparmiato, persino quelli che potrebbero sembrare bellissimi e al riparo da critiche.
La moda, la pubblicità e il cinema, hanno diffuso un’idea di donna che non corrisponde assolutamente alla realtà., e proprio per questo chiunque può essere giudicato negativamente quando paragonato a un canone talmente perfetto quanto non reale.
E questa è una vera e propria forma di cyberbullismo, dato che può causare a chi ne è vittima disagio, senso di inadeguatezza, frustrazione, insicurezza, stati d’animo che minano l’autostima.
Mi occupo di fornire agli utenti delle news sempre aggiornate, dal gossip al mondo tech, passando per la cronaca e le notizie di salute. I contenuti sono, in alcuni casi, scritti da più autori contemporaneamente vengono pubblicati su Veb.it a firma della redazione.