In Brasile è stata da poco inaugurata quella che è, a tutti gli effetti, la più grande fabbrica di zanzare al mondo. Sembra la trama di un film distopico, ma è una mossa strategica e cruciale nella lotta contro un nemico microscopico e letale: la febbre dengue. Con la capacità di sfornare fino a 190 milioni di insetti alati ogni settimana, questo impianto rappresenta una speranza tangibile in un Paese che nel 2024 ha registrato la peggiore epidemia di dengue della sua storia.

La Strategia Wolbachia: Come le Zanzare Combattono la Dengue
Situata a Campinas, nello stato di San Paolo, questa struttura di 1.300 metri quadrati lavora instancabilmente non per diffondere, ma per prevenire la diffusione della febbre dengue. Il cuore della strategia risiede nel batterio Wolbachia.
Il metodo è ingegnoso e scientificamente provato. Le zanzare della specie Aedes aegypti, allevate in enormi quantità, vengono infettate con il batterio Wolbachia. Questo particolare batterio, naturalmente presente in circa il 60% delle specie di insetti, ha un effetto sorprendente: impedisce al virus della dengue di svilupparsi all’interno dell’organismo della zanzara e, di conseguenza, di essere trasmesso all’uomo attraverso la puntura.
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Non è solo un intervento di una generazione. Quando queste zanzare “modificate” si accoppiano, trasmettono il batterio Wolbachia alla loro prole, creando una popolazione di zanzare gradualmente sempre meno in grado di veicolare il virus.
Dietro le Quinte: Produzione e Alimentazione nella Mega-Fabbrica
Il processo di produzione all’interno dell’impianto di Campinas è meticoloso. Migliaia di vassoi a temperatura controllata vengono riempiti d’acqua per ospitare lo sviluppo delle larve. Una volta adulte, le zanzare vengono spostate in gabbie dedicate.
L’alimentazione è differenziata: ai maschi viene offerta una soluzione zuccherina su batuffoli di cotone, mentre le femmine, notoriamente succhiasangue, vengono nutrite con sangue animale contenuto in speciali sacchetti che ne imitano la consistenza cutanea. Dopo circa quattro settimane di riproduzione, le uova infettate da Wolbachia vengono raccolte in massa per continuare il ciclo.
Il bisogno di una soluzione su questa scala è drammatico. Il Brasile ha affrontato un’emergenza sanitaria significativa, registrando oltre l’80% di tutte le infezioni da dengue segnalate a livello globale nel 2024, secondo i dati del Ministero della Salute brasiliano. La nuova fabbrica può produrre zanzare sufficienti per coprire, in un anno, le esigenze di una popolazione stimata in 100 milioni di persone, dimostrando un impegno senza precedenti in questa battaglia sanitaria.
In sintesi, la nuova fabbrica di zanzare in Brasile non è una minaccia, ma una potente arma biologica che sfrutta la natura stessa del vettore per sconfiggere il virus. Il metodo Wolbachia sta dimostrando il potenziale di trasformare la lotta contro la dengue su vasta scala. Per approfondimenti sui metodi di controllo delle malattie trasmesse da vettori, si consiglia la lettura dei rapporti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e del World Mosquito Program (WMP), pioniere di questa innovativa tecnica.
FAQ: Domande Frequenti sulla Fabbrica di Zanzare
Cos’è il metodo Wolbachia e come funziona esattamente? Il metodo Wolbachia consiste nell’infettare le zanzare Aedes aegypti con un batterio naturale (Wolbachia). Questo batterio agisce come un blocco biologico, impedendo al virus della dengue di replicarsi nella zanzara. Quando le zanzare infettate vengono rilasciate, si accoppiano con quelle selvatiche, e il batterio viene trasmesso alle generazioni future, riducendo la capacità di trasmissione del virus.
Qual è l’obiettivo principale di rilasciare milioni di zanzare? L’obiettivo è sostituire gradualmente la popolazione di zanzare Aedes aegypti selvatiche (portatrici del virus) con una popolazione che trasporta il batterio Wolbachia e che, quindi, non è in grado di diffondere la dengue. La quantità enorme prodotta, 190 milioni alla settimana, è necessaria per superare rapidamente la popolazione di zanzare esistente in vaste aree del Brasile.
Il batterio Wolbachia è pericoloso per gli esseri umani? No, il batterio Wolbachia non è dannoso per gli esseri umani, gli animali o l’ambiente. È un batterio che si trova in natura in molti insetti e la sua introduzione mirata in alcune specie di zanzare è considerata sicura dai principali enti sanitari internazionali. L’obiettivo è unicamente bloccare la trasmissione virale.
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