Cani e gatti che ci leccano fanno bene alla salute, nuova teoria scientifica

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La salute intestinale è stata da sempre un argomento di cruciale importanza per il benessere dell’individuo. Alcuni esperti propongono una prospettiva intrigante su come potremmo migliorare il nostro microbioma intestinale e, di conseguenza, la nostra salute globale.

Cani e gatti che ci leccano fanno bene alla salute nuova teoria scientifica
Foto@Pixabay

Il principale concetto sottolineato dal Dottor Kinross, come riporta il Daily Star, ruota attorno all’incremento della diversità dei microbi nel nostro intestino. Ebbene, una delle maniere proposte per raggiungere questo obiettivo riguarda un aumento del nostro contatto con gli animali, in particolare i cani. Egli propone che l’interazione ravvicinata con gli animali domestici, come permettere ai cani di leccare i propri proprietari e i bambini, possa effettivamente introdurre nel nostro sistema una serie di batteri che potrebbero avere effetti positivi sul nostro ecosistema microbico intestinale.

In una società in cui gli ambienti urbani prevalgono e le occasioni per interagire con la natura e gli animali stanno diventando sempre più rare, si osserva una corrispondente diminuzione della diversità nel nostro microbioma. Le generazioni più giovani, spesso cresciute in contesti urbani e in famiglie più piccole, potrebbero essere particolarmente colpite da questa mancanza di esposizione a una vasta gamma di microrganismi.

La teoria postulata dal Dottor Kinross va oltre la semplice interazione con gli animali. Egli sottolinea che anche l’interazione umana diretta, come i baci, gioca un ruolo chiave nell’interscambio di batteri, citando che un singolo bacio può condividere circa 80 milioni di batteri tra due individui. Questa condivisione di microbi potrebbe svolgere un ruolo non trascurabile nella nostra salute, influenzando non solo il nostro sistema digestivo, ma anche il nostro sistema immunitario e la nostra capacità di combattere le infezioni.

D’altra parte, alcune scelte di stile di vita moderne, come la riduzione dell’esposizione a diversi tipi di batteri attraverso pratiche di igiene estreme, potrebbero avere un impatto non completamente positivo sulla nostra salute. Viene citato un caso di una donna, Sophia Patterson, che ha condiviso apertamente su TikTok la sua decisione di non lavarsi le mani dopo essere andata in bagno, sottolineando un approccio alternativo e discutibile alla questione igienica.

Tuttavia, è essenziale sottolineare che mentre la teoria del Dottor Kinross è affascinante e merita di essere esplorata ulteriormente, è cruciale approcciarsi a tali pratiche con un certo grado di cautela e scetticismo scientifico. La linea tra l’esplorazione dei benefici dei batteri e la preservazione della salute attraverso pratiche igieniche adeguate può essere sottile e necessita di una navigazione accurata e ponderata.

Le ricerche e le teorie riguardanti il microbioma intestinale sono in continuo sviluppo e potrebbero aprire nuovi orizzonti circa il nostro approccio alla salute, all’igiene e al nostro rapporto con l’ambiente e gli esseri viventi che ci circondano. Si tratta di un campo che merita un’indagine approfondita e una discussione equilibrata tra professionisti della salute, ricercatori e il pubblico.

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