Cassini sta per tuffarsi dentro Saturno: l’ascolto dei radiotelescopi.
La sonda Cassini sta per tuffarsi dentro gli anelli di Saturno.
La navicella continuerà a orbitare intorno ad uno dei giganti del Sistema Solare fino al 22 aprile, quando sarà dalle parti di Titano, il maggiore dei tanti satelliti di Saturno.
Lì sarà pronta per il tuffo dentro i famosi anelli, composti di rocce e forse ghiaccio.
I tuffi saranno in tutto ventidue e serviranno per raccogliere preziose informazioni sull’esatta composizione chimica delle rocce e sulla loro disposizione.
Successivamente, il 15 settembre, è previsto l’ultimo salto nell’atmosfera del pianeta.
Ci sarà, se non si presenteranno problemi, una continua trasmissione di dati sulla Terra, fino alla perdita del segnale stesso e probabilmente della sonda.
La raccolta dei dati avverrà tramite i radiotelescopi dell’Esa, l’Agenzia Spaziale Europea, compreso il Sardinia Radio Telescope, di 65 metri di diametro.
Dice Enrico Flamini, responsabile scientifico dell’Asi, l’Agenzia Spaziale Italiana: “Siamo al lavoro per fare in modo di seguire l’ultima fase della missione anche dall’Italia, con il Sardinia Radio Telescope”.
“Il Sardinia non sarà solo uno strumento per studiare l’universo, ma sarà in futuro anche una delle più importanti antenne per seguire le missioni nello spazio profondo”.