Gli italiani provano a “sopravvivere” al “Blue Monday”

VEB

Se vi sentite tristi, spossati, con poche forze e volontà di affrontare la giornata, consolatevi pensando che siete in ottima compagnia: oggi è infatti il ‘Blue Monday’, che cade, inesorabilmente, il terzo lunedì di gennaio e sembrerebbe essere il giorno peggiore e più triste di tutto l’anno.

L’ideatore di questa ricorrenza è Cliff Arnall, uno psicologo dell’Università di Cardiff, che nei primi anni 2000 ha calcolato questa data con esattezza, il terzo lunedì di gennaio, tramite una complicata equazione che prende in esame variabili come il meteo, i sensi di colpa per i soldi spesi a Natale, il calo motivazionale dopo le feste e la crescente necessità di darsi da fare.

In alcuni Paesi, la questione è presa assolutamente sul serio, soprattutto in Gran Bretagna, dove, ad esempio si calcola che proprio in questa giornata aumenti il numero di assenze dal lavoro.

La stampa americana ha messo in luce vari modi per mantenere il buonumore, nonostante i ‘presagi’ negativi, tra questi fare una buona colazione equilibrata, ascoltare della buona musica, dedicarsi alla cura del corpo. Utile anche l’attività fisica, anche solo mezz’ora, per rilasciare le cattive tossine e allo stesso tempo perdersi nel flusso di pensieri.

Naturalmente si può sempre tener duro e aspettare il 19 giugno, il terzo venerdì del mese più luminoso, che al contrario è il giorno più felice dell’anno.

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