Il rinomato esperto di fenomeni paranormali e UFO, Billy Carson, ha espresso serie preoccupazioni riguardo alle ricerche scientifiche condotte dai fisici in Antartide.
Carson sostiene che sotto il ghiaccio del continente si nasconda una forza malefica antica. Queste affermazioni sono state riportate dall’Irish Star. L’investigatore, famoso per il suo lavoro nel campo del paranormale, avverte dei rischi legati all’esplorazione dell’Antartide, temendo il risveglio di un’entità maligna secolare.
Secondo Carson, esistono delle fotografie della NASA che mostrano una struttura piramidale misteriosa nell’Antartide, le quali avvalorerebbero la sua teoria su una presenza malefica antica nella regione.
Nonostante il diffuso scetticismo scientifico, lui insiste sul pericolo rappresentato da questa “piramide“, sottolineando la serietà della minaccia. La maggior parte degli scienziati, tuttavia, crede che la cosiddetta piramide nei Monti Ellsworth sia un fenomeno naturale, formatosi attraverso processi geologici. Carson, però, è convinto che sia stata costruita da esseri umani o da altre forme di vita intelligente in un’epoca in cui l’Antartide era un’area tropicale.
Carson ha dichiarato che una delle piramidi misura due chilometri per lato, rappresentando una struttura che precederebbe l’alba della civiltà umana. Egli ipotizza che le ricerche in Antartide potrebbero portare alla riscoperta di antiche conoscenze scientifiche un tempo utilizzate per comunicare con esseri extraterrestri.
Carson, un forte sostenitore della vita extraterrestre e interdimensionale, consiglia prudenza e mette in guardia contro l’ulteriore esplorazione di questa enigmatica regione, nonostante le polemiche e i dubbi che circondano le sue teorie.
