Il termine boomer è una forma abbreviata di baby boomer, che indica le persone nate durante il periodo di forte incremento demografico che ha interessato diversi paesi occidentali tra gli anni ’40 e ’60 del secolo scorso.
Il termine ha assunto anche un significato ironico e spregiativo, usato dalle generazioni più giovani per criticare i modi di pensare e agire dei boomer, ritenuti superati e perfino nocivi.
Le caratteristiche dei boomer
I boomer sono cresciuti in un’epoca di prosperità economica e sociale, caratterizzata da grandi cambiamenti politici, culturali e tecnologici. Hanno vissuto la guerra fredda, il boom economico, la contestazione giovanile, il femminismo, la nascita della televisione e del rock’n’roll. Sono stati protagonisti di importanti movimenti sociali e politici, come la lotta per i diritti civili, la pace nel mondo, l’ecologia.
I boomer hanno beneficiato di un elevato livello di istruzione e di opportunità lavorative. Hanno raggiunto posizioni di potere e prestigio in vari ambiti della società. Hanno goduto di una buona qualità della vita e hanno potuto realizzare i loro sogni e aspirazioni.
Le critiche ai boomer
Le generazioni successive ai boomer li accusano spesso di essere egoisti, conservatori, ipocriti e irresponsabili. Li ritengono colpevoli di aver sfruttato le risorse naturali ed economiche del pianeta senza preoccuparsi delle conseguenze per il futuro. Li considerano ostili al cambiamento e incapaci di capire le sfide e le difficoltà che affrontano i giovani di oggi.
Il termine “Ok boomer” è diventato un modo sarcastico per esprimere il dissenso o l’indifferenza verso le opinioni o i consigli dei boomer. Si tratta di una frase che sottolinea il divario generazionale tra i boomer e i cosiddetti millennial o zoomer (le persone nate tra gli anni ’80 e 2000).
La difesa dei boomer
I boomer si difendono dalle critiche sostenendo di aver contribuito a migliorare il mondo con le loro idee e le loro azioni. Si dichiarano orgogliosi della loro storia e delle loro esperienze. Rivendicano il diritto di esprimere la loro voce e il loro punto di vista.
I boomer affermano anche di essere aperti al dialogo con le nuove generazioni e disposti ad ascoltare le loro richieste. Sostengono che ci sia bisogno di collaborazione e solidarietà tra le diverse fasce d’età per affrontare insieme le sfide globali del presente.
Considerazioni sul termine boomer
Il termine boomer è diventato un simbolo del conflitto generazionale tra i nati nel dopoguerra e quelli nati nel nuovo millennio. Si tratta di una contrapposizione che riflette diverse visioni del mondo, valori, priorità ed esigenze.
Tuttavia, non tutti i boomer sono uguali tra loro né tutti i giovani sono uguali tra loro. Ci sono differenze individuali che dipendono da vari fattori come la personalità, l’educazione, la cultura, l’ambiente.
Inoltre, non tutti i rapporti tra le generazioni sono conflittuali o distanti. Ci sono anche esempi positivi di scambio reciproco ed empatia.
Per questo motivo è importante non generalizzare né stereotipare ma cercare invece di comprendere meglio chi abbiamo davanti a noi.