Secondo alcuni psicologi, credere nella reincarnazione implica accettare l’idea di aver vissuto numerose esistenze precedenti, di essere morti più volte e di reincarnarsi continuamente, portando con sé esperienze e traumi accumulati lungo il cammino.

Questa convinzione trova radici anche nel Buddhismo, dove si crede che figure spirituali come il Dalai Lama siano la manifestazione di reincarnazioni successive. Per esempio, l’attuale 14° Dalai Lama ha espresso il desiderio di reincarnarsi in una donna bionda, suggerendo un approccio aperto e inclusivo alla spiritualità.
Storie di persone che ricordano dettagliatamente le loro vite passate o sensitivi che parlano di un periodo di pace spirituale dopo la morte prima di reincarnarsi, rafforzano l’idea della reincarnazione.
L’astrologia offre ulteriori spunti sul nostro percorso spirituale, come spiega il NewYorkPost, Elise Wells di Planet Poetica utilizza le carte astrali per esplorare le vite passate e il loro impatto sul presente. La posizione della Luna nel tema natale, per esempio, può rivelare molto sulle competenze emotive e sulle relazioni passate, inclusi i legami con la figura materna.
I nodi lunari, punti calcolati basati sull’intersezione tra l’eclittica del sole e l’orbita lunare, giocano un ruolo significativo nell’astrologia karmica. Il Nodo Nord rappresenta le sfide attuali dell’anima, mentre il Nodo Sud offre indicazioni sulle vite passate. Trovare i propri nodi lunari richiede una carta natale, che si può calcolare online con data, ora e luogo di nascita.
Elise Wells interpreta i nodi lunari attraverso gli archetipi dei tarocchi, collegando ciascun segno zodiacale a una carta specifica che simboleggia le esperienze e le conoscenze portate dalle vite precedenti.
Questa analisi offre una prospettiva unica su come le esperienze passate influenzino la nostra esistenza attuale e come possiamo utilizzarle per crescere e evolvere.