Il famoso ufologo e archeologo virtuale Scott Waring ha affermato di essere riuscito a trovare prove della presenza di persone sul Pianeta Rosso.

Il ricercatore ha raccontato come nel 2012 ha scoperto una fotografia che mostrava l’ombra di un astronauta, che presumibilmente stava riparando un rover. Successivamente, questa foto è stata rimossa dai server della NASA.
Tuttavia, l’ufologo non si è arreso e dopo una lunga ricerca ha nuovamente trovato un dettaglio molto insolito nell’immagine del rover.
Sul rover marziano, Scott Waring ha trovato tracce delle riparazioni effettuate e, secondo il ricercatore, sono state effettuate in modo molto “strano”.
Un riparatore non identificato ha utilizzato un pezzo di una sorta di stuoia per avvolgerlo attorno al tubo, quindi ha stretto il tutto con un filo d’oro di plastica. Il lavoro è stato fatto così male, crede l’ufologo, che solo una persona con zero esperienza potrebbe provarci così duramente. Ma chi potrebbe farlo su Marte?

Sulla base di quanto sopra, Waring ha avanzato l’ipotesi che le persone siano state su Marte per molto tempo e forse ci sia un’intera colonia sotto la guida degli Stati Uniti.
L’archeologo virtuale ha invitato gli utenti di Internet a trovare la propria spiegazione per il mistero marziano scoperto.