Ogni anno in Cina, oltre 13 milioni di studenti affrontano il “Gaokao”, l’esame di ammissione all’università considerato uno dei più competitivi e stressanti al mondo. Un test che può aprire le porte del successo o segnare il destino di un’intera carriera. Ma in un mercato del lavoro in crisi, vale ancora la pena lottare per il punteggio perfetto?

Cos’è il Gaokao e perché è così importante?
Il Gaokao (高考), abbreviazione di Esame Nazionale di Ammissione all’Istruzione Superiore, è una vera e propria istituzione in Cina. Si tratta di un test standardizzato che dura diversi giorni e copre discipline come cinese, matematica, inglese, scienze naturali e materie umanistiche.
I risultati del Gaokao determinano l’ammissione alle università cinesi, con un impatto diretto sulla mobilità sociale e sulle prospettive di carriera. Accedere a un’università d’élite come Tsinghua o l’Università di Pechino può cambiare la vita di uno studente e della sua famiglia.
Come osserva il Ministry of Education of the People’s Republic of China, l’accesso all’università è fortemente meritocratico, ma anche carico di aspettative sociali, spesso schiaccianti.
Numeri e pressioni: 13 milioni di candidati, un futuro in bilico
Nel 2024, 13,35 milioni di studenti si sono registrati per sostenere il Gaokao, secondo il Ministero dell’Istruzione cinese. Sebbene in leggero calo rispetto al record di 13,42 milioni dell’anno precedente, la cifra resta impressionante.
Gli studenti iniziano a prepararsi anni prima, spesso con lezioni extra, tutor privati e maratone di studio serali. Molti si giocano tutto in questi pochi giorni.
“Sono davvero emozionata. Penso che mia figlia sia bravissima e sono sicura che otterrà il punteggio migliore,” ha dichiarato una madre intervistata dall’AFP, fuori da una scuola a Pechino.
Riti, superstizioni e sacrifici: la cultura del Gaokao
In Cina, il Gaokao non è solo un esame: è un evento nazionale. Famiglie intere si organizzano per supportare gli studenti. Molti genitori indossano il qipao rosso – simbolo di fortuna – o compiono riti beneauguranti.
Le città, intanto, si fermano: le aree attorno ai centri d’esame sono presidiate dalla polizia, il traffico è deviato, e in alcune zone è vietato suonare il clacson per evitare di disturbare la concentrazione dei candidati.
Per prevenire brogli, vengono impiegate telecamere, droni, sistemi di riconoscimento facciale, e persino tecnologie acustiche per rilevare trasmettitori nascosti.
L’ammissione all’università non è più una garanzia
Negli ultimi anni, il numero di laureati è aumentato esponenzialmente, ma il mercato del lavoro non ha assorbito questa crescita. Secondo i dati ufficiali dell’Ufficio Nazionale di Statistica della Cina, il tasso di disoccupazione giovanile urbana ha toccato il 15,8% ad aprile 2025, il livello più alto degli ultimi anni.
Molti giovani cinesi si ritrovano con titoli accademici prestigiosi, ma poche opportunità concrete. Questo alimenta frustrazione, depressione e un fenomeno crescente: ripetere il Gaokao nella speranza di ottenere un punteggio più alto e accedere a un’università migliore.
Il ciclo infinito degli aspiranti eccellenti
Poiché non esiste un limite di età per il Gaokao, ogni anno alcuni adulti decidono di riprovarci. Casi estremi hanno attirato l’attenzione mediatica: persone che lo hanno sostenuto più di 20 volte, simboli di determinazione e della pressione culturale verso l’eccellenza.
“Qualunque cosa accada, accadrà. Non è qualcosa che posso davvero controllare completamente,” ha dichiarato Jiang, uno studente dell’ultimo anno a Pechino.
È ancora giusto misurare il futuro in un’unica prova?
Sebbene oltre l’80% dei candidati superi il Gaokao, secondo l’OECD, solo una minima parte riesce a entrare negli atenei top della Cina. Per esempio, su circa 600 studenti di un liceo di Pechino, solo una decina accederà alle migliori università.
Questo sistema, basato su una prova unica e rigidissima, sta iniziando a sollevare dibattiti interni in Cina. Alcuni esperti suggeriscono l’adozione di criteri più flessibili e valutazioni continue, per meglio riflettere le competenze reali e il potenziale degli studenti.
Il Gaokao come specchio della società cinese
Il Gaokao è lo specchio di una società in bilico tra tradizione e modernità, tra meritocrazia e pressione sociale, tra opportunità e disillusione. Da un lato, è un simbolo dell’impegno individuale. Dall’altro, è una struttura che può schiacciare chi non riesce a reggere il peso delle aspettative.
In una Cina dove il benessere materiale è cresciuto, ma le opportunità lavorative non tengono il passo, il dibattito su come riformare il sistema educativo è più urgente che mai.
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